Assegnate anche per quest’anno le Bandiere Blu, il riconoscimento internazionale assegnato dalla Fee (Foundation for environmental education), in crescita rispetto all’anno scorso. A far la differenza sono 7 comuni in più, nonché 11 nuovi ingressi e quattro uscite.
La conquistano per la prima volta: Capaccio (Campania); Terracina (Lazio); Borghetto S.Spirito, Taggia, Santa Margherita Ligure (Liguria); Cannobio (Piemonte); Castellaneta (Puglia), Castelsardo, Sorso (Sardegna), Tusa (Sicilia), Rosolina (Veneto). Mentre la perdono in Abruzzo Silvi e Rocca S. Giovanni (revocata all’ultimo momento per via di un’inchiesta sui depuratori); e per quest’anno rinunceranno alla bandiera anche Ragusa e Marsala.
La classifica del mare pulito in Italia vede posizionarsi la Campania al quarto posto: 14 le bandiere blu grazie anche a un nuovo ingresso rappresentato da Capaccio. “Ho l’onore e l’onere di essere sindaco nel momento in cui la nostra città riceve per la prima volta la Bandiera Blu. – ha detto il sindaco Italo Voza – Un onore perché si tratta del riconoscimento più prestigioso da ottenere per le città che puntano sul turismo balneare. Un onere perché questo non deve assolutamente essere considerato un punto di arrivo: adesso dobbiamo impegnarci sempre di più per conservare la Bandiera Blu, lavorando per salvaguardare il nostro mare e il nostro ambiente in generale, e per migliorare i servizi per i tanti turisti che da oggi sceglieranno questa località perché sanno che ha la Bandiera Blu”.
Oltre a Capaccio le altre località premiate in Campania sono: Massa Lubrense e Anacapri, in provincia di Napoli; le restanti tutte nel salernitano: Positano, Agropoli, Castellabate, Montecorice, Pollica, con Acciaroli e Pioppi, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Vibonati e Sapri.
”Anche per il 2015 possiamo annunciare con soddisfazione un aumento di Bandiere Blu, un incremento costante che dimostra, nonostante le ridotte risorse economiche, la volontà di tanti comuni di non mettere al secondo posto l’attenzione per l’ambiente”, afferma Claudio Mazza, presidente della Fee Italia.
Punti cardine per ottenere la Bandiera Blu sono: qualità delle acque ‘eccellenti’, gestione del territorio, educazione ambientale, promozione di un turismo sostenibile.
Bandiera Blu, insomma, è simbolo di quell’impegno profuso dalle amministrazioni comunali a favore di una conduzione sostenibile del territorio; tale riconoscimento rappresenta dunque per i comuni un punto di forza: non a caso secondo una ricerca interuniversitaria realizzata dagli atenei di Urbino e di Perugia infatti ”per il 94% dei comuni ci sono vantaggi per il rafforzamento dell’immagine” e ”l’88% ha riscontrato un aumento di soddisfazione da parte dei turisti”.