San Giorgio del Sannio, quarto comune della provincia di Benevento in materia di densità di popolazione, con i suoi 10.902 abitanti, si aggiudica un primato tanto storico quanto chiacchierato.
Domenica prossima, infatti, il Giro d’Italia partirà da Benevento per tagliare il traguardo a San Giorgio del Sannio, unica tappa in programma nel Sud Italia. Un evento sportivo di prestigio, non solo per San Giorgio del Sannio, ma per l’intera provincia di Benevento e, in virtù dell’”esclusiva” concessa, lo sarebbe per l’intero meridione.
In verità, la suddetta scelta, ha fatto insorgere un gremito numero di meridionali che nella scarsa o pressoché nulla considerazione rivolta al Sud Italia rilevano l’ennesimo atto discriminatorio da parte dei “piani alti”.
“Non chiamatelo “Giro d’Italia”, l’Italia non finisce a Benevento. Non li vogliamo i contentini e nemmeno le passerelle!!! Si ricordano di noi solo quando si tratta di pagare tasse o quando si vota! Mi sembra che in Italia ci sia anche la Sicilia, patria di un campione, la Calabria, la Puglia, la Basilicata, il Molise, la Campania, con Napoli seconda città d’Italia per numero di abitanti e prima per storia e cultura millenaria. Il Sud con il calore del suo grandissimo popolo, con le infinite ricchezze storiche, artistiche, archeologiche e paesaggistiche, avrebbe dato lustro alla gara, ora è soltanto un Giretto dei 4 cantoni….e perde molto…. Noi intanto con il nostro grande Vincenzino, guardiamo al Tour de France! Chiamatelo Giro del centro nord o Giro centro-Padania, ma non Giro d’Italia! E’ una vergognosa offesa ai popoli ed ai tifosi del Sud oltre che una dimostrazione di palese scarsissimo interesse per il Sud!! A parole sono tutti bravi nel dire che il Sud ha bisogno di aiuto…ma poi….”
Questo il messaggio diramato da un autentico movimento sorto su facebook “Non chiamatelo giro d’Italia. L’Italia non finisce a Benevento”.
Che si tratti di eccessi dettati da estremi attacchi di campanilismo/meridionalismo o di una protesta che affonda le sue ragioni in motivazioni lecite che trovano effettivo riscontro nella realtà, spetta al libero arbitrio che irriga il buon senso di ciascuno di noi stabilirlo.