“Scusatemi se posto questa foto si è spento mio padre, un pezzo della mia vita che se n’è andato… Ti ho sentito al telefono, come ogni sera, per la buonanotte, e per informarti di tutto, sento l’eco della tua meravigliosa voce che non se ne va… Avrei voluto abbracciarti almeno per l’ultima volta, ma non ci sono riuscito, spero solo che il Signore aiuti me e la mia famiglia a superare questo momento difficile… Ti amo pà… Sei e resterai per tutti noi un grande padre e un grande uomo”.
Attraverso questo messaggio postato sulla pagina Facebook di Sal Da Vinci, insieme ad un riquadro nero in simbolo di lutto, il cantante ha divulgato la notizia della morte di Mario Da Vinci.
Napoli indossa i tristi e luttuosi abiti dell’addio per piangere la scomparsa di uno dei suoi più illustri figli.
È morto Mario Da Vinci, all’età di 73 anni, nella tarda serata di ieri, la domenica in cui si celebrava la festa della mamma.
È morto così, colto da un malore improvviso proprio lui che nel corso della sua lunga carriera, iniziata negli Anni ’60, vantava numerose partecipazioni al Festival della Canzone Napoletana che vinse, nel 1981, con il brano “‘A mamma”.
Mario Da Vinci verrà annoverato e ricordato tra i più grandi artisti della canzone napoletana che ha saputo esportare in tutto il mondo, mediante le numerose tournée intraprese con la compagnia teatrale “I Da Vinci” con sua moglie Nina e i figli Sal, Raffaella, Gino e Lucia. Tra i massimi esponenti del genere teatrale della Sceneggiata, negli Anni ’90 partecipò a numerosi programmi televisivi tra cui “Viva Napoli” su Retequattro condotto da Mike Bongiorno e nel 2008 ritornò sul palcoscenico teatrale nello spettacolo di suo figlio Sal “Canto per amore” con la regia di Gino Landi.
I funerali si terranno domani, martedì 12 maggio, alle ore 11 nella chiesa degli artisti in piazza Trieste e Trento.