Venerdì mattina, un uomo di circa 30 anni aveva preso un taxi al volo in via Aurelia, davanti all’Hotel Ergife. Nulla di strano fino ad allora. La conducente era una donna di 43 anni che, senza alcun sospetto, aveva fatto salire il cliente per portarlo a destinazione. L’uomo l’aveva fatta fermare a Piscina Gagliarda, una strada periferica e isolata nella Piana del Sole. Ed è qui che era stata perpretata l’aggressione ai danni della donna: era stata prima tirata indietro con lo schienale e poi stordita con un pugno in faccia. Ed ecco che era rimasta inerme, totalmente in balia del malvivente.
Sabato era già stato diffuso l’identikit dell’aggressore. Si trattava di un uomo tra i 25 e i 30 anni, magro, di altezza tra il metro e 65 e il metro e 70, capelli corti, scuri e mossi, labbra sottili e carnagione chiara, gli occhi piccoli e scuri. Oggi è avvenuto l’arresto del colpevole individuato proprio grazie all’identikit dettagliato fornito dalla tassista. E’ un romano di 30 anni che ha confessato le proprie responsabilità al termine di lungo interrogatorio davanti agli inquirenti della squadra mobile e al pm. E’ stato trovato a casa dei nonni, dopo aver tentato un furto ai danni di un altro taxi. Aveva già altri precedenti.
Le reazioni per l’accaduto non hanno tardato ad arrivare. Davanti alla questura sono subito arrivate le colleghe della tassista che hanno affermato: “Abbiamo paura. Non è la prima volta che accadono episodi di aggressioni e violenze ai nostri danni. Certo, questo è particolarmente grave ed eclatante“. A tal proposito, il Sindaco Marino si era già espresso venerdì con queste parole: “Questa amministrazione considera le violenze e gli abusi a sfondo sessuale non soltanto estremamente gravi, ma anche vili e un vero crimine contro la comunità umana. Di fronte alla vigliaccheria di chi usa la violenza e la forza per ferire una donna nel corpo e nello spirito, non si può lasciare spazio ad alcun tentennamento nell’invocare una giustizia severissima e rapidissima”.
Tempestiva è stata anche la reazione dei sindacati. I sindacati delle auto bianche hanno chiesto maggiori controlli e più attenzione da parte dell’amministrazione, dato l’aumento delle aggressioni e delle rapine ai tassisti della capitale. Federtaxi ha risposto con un segno di solidarietà per la tassista vittima di stupro: un nastro rosa sulle antenne dei taxi della capitale. Il commento di Salvini: “Castrazione chimica per lo schifoso e non lo farà più”.
Certamente sono reazioni forti e significative; forse facili “post eventum” o meglio “aggressionem”: come sempre, sarebbe stato meglio prevenire.