Un episodio increscioso è avvenuto a Pomigliano d’Arco: l’assessore alla Polizia Urbana, Viabilità e Sport Gianfranco Mazia, dell’amministrazione guidata dal sindaco Raffaele Russo, è stato barbaramente aggredito da due persone nella centralissima Corso Umberto.
Stando alla ricostruzione fatta agli agenti della locale stazione dei carabinieri da parte della vittima, lo stesso, è stato aggredito alle spalle da due individui, di cui uno lo immobilizzava e l’altro gli sferrava numerosi colpi al volto ed allo sterno.
Il malcapitato è stato immediatamente trasportato al nosocomio di Nola, e successivamente al Policlinico di Napoli dove si trova attualmente, assistito per la cura delle numerose ferite riportate al volto. L’assessore avrebbe riportato più fratture al naso, a un’orbita oculare, alla mascella e alle costole, oltre a contusioni intrapolmonari.
“Le due persone l’hanno aggredito alle spalle: uno di loro lo manteneva fermo e l’altro lo picchiava fino a ridurgli il viso una maschera di sangue. È irriconoscibile, e credo, da medico, che abbia riportato varie fratture”, parole del primo cittadino di Pomigliano, Raffaele Russo, che raccontano quanto riferito dallo stesso Mazia. Immediata la solidarietà e vicinanza è stata espressa da tutti gli schieramenti politici pomiglianesi.
Il sindaco, successivamente all’episodio di inaudita violenza, ha annunciato l’intenzione di riunire i responsabili delle nove liste di candidati che lo sostengono, al fine di chiedere a tutti “un abbassamento dei toni” riguardo la campagna elettorale, in modo da non rispondere alle provocazioni degli altri candidati.
Ancora non è esclusa nessuna pista, da quella politica, in vista delle prossime elezioni comunali che si terranno questo mese e in cui il sindaco uscente è tra i candidati favoriti, a quella lavorativa o personale.
A Pomigliano il 31 maggio, si vota infatti per il rinnovo del Consiglio comunale, e secondo il sindaco quanto avvenuto all’assessore Mazia potrebbe essere un’indiretta conseguenza del clima che si respira nel paese, nonostante le indagini dei carabinieri siano ancora in corso: “Questa campagna elettorale ha assunto toni troppo forti, e credo che per ora non parteciperò a tavoli congiunti di confronto con gli altri quattro candidati a sindaco”.
Stimato ed apprezzato da tutti, l’intera cittadinanza mostra il proprio sdegno per il becero episodio di violenza.