Spesso, ci si trova a passeggiare per le grandi capitali europee (e non) senza sapere quali siano i negozi “tipici” dove acquistare souvenirs, i ristoranti più alla moda, i pub con la birra migliore. Per fortuna esiste la tecnologia, o meglio, esiste Slow food Planet: l’app progettata da Lavazza che è molto più che un semplice “navigatore”.
In effetti, l’app è progettata per segnalare i locali più vicini al punto in cui ci si trova, indicando solo quelli aperti in quel determinato momento. Ma è la rete associativa a fare la differenza: le segnalazioni provengono direttamente “da chi vive sul territorio, da chi frequenta i locali e ne conosce i gestori”. Ciò dà una garanzia in più al nostro shopping. Inoltre, alle segnalazioni saranno affiancate informazioni sulle fasce di prezzo, immagini ottimizzate e persino un dizionario di termini dialettali più usati in un determinata zona. All’utente non dovrà mancare nulla: Slow food Planet dev’essere un operatore turistico a tutti gli effetti.
L’app si propone, in primis, di tutelare e valorizzare le specificità dei vari Paesi. Cerca di fornire il massimo numero di informazioni possibili sui “luoghi tipici”, legati indissolubilmente al cuore pulsante di una nazione. Per ora sono 22 i Paesi mappati, ma Carlo Petrini, il presidente di Slow Food ha intenzione di mappare l’intero globo entro il 2018.
“Scoprire il mondo ha un suo tempo e Slow Food Planet ti permette di farlo nel migliore dei modi grazie a tre semplici sezioni“:
Tempo per Mangiare, per deliziare il palato con una selezione di ristoranti, osterie, pizzerie, bistrot, burgherie e bar à tapas
Tempo per Me, per vivere in pieno relax istanti unici in brunch cafè, eleganti sale da tè, pub o cocktail bar. Senza dimenticare affascinanti librerie, musei e riserve naturali.
Tempo per Comprare, per fare acquisti in botteghe autentiche, in mercati contadini o direttamente dai produttori.
“Una chicca” per gli amanti del caffè è la sezione dedicata ai “Coffee Experience“, locali dove il caffè deve soddisfare i tre requisiti in stile Lavazza:
Sostenibilità: perchè la produzione del caffè Lavazza avviene nel più totale rispetto dell’ambiente e delle comunità produttrici, delle quali si alimenta lo sviluppo economico. A tal proposito, è nato “¡Tierra!“, un progetto di responsabilità sociale di Lavazza volto a migliorare le condizioni sociali ed ambientali e le tecniche produttive delle piccole comunità di produttori di caffè.
Origini: solo con i caffè autentici è possibile seguire un percorso “sensoriale” attraverso le “radici del caffè”; sono prodotti resi speciali dalla loro storia.
Esclusività: aromi inconfondibili sono alla base di caffè unici nel loro genere come il Kafka, originario dell’Etiopia, 100% Arabica.
Con Slow Food, dunque, si va ben oltre il convenzionale: si esplora il mondo attraverso i singoli tasselli che lo compongono. Aboliti i pasti e le visite superficiali, veloci e omologati in tutto il globo (fast food): tutto va fatto in stile “slow”.