L’aria che si respira all’Aeroporto di Fiumicino è impregnata dell’intenso odore di fumo, diffusosi nell’incendio che nella notte scorsa ha distrutto un’area di circa 700 metri quadrati.
Alla luce dei primi accertamenti, all’origine del rogo un ”Probabile corto circuito nell’area commerciale, che non ha toccato la zona dei check-in”, ha reso noto Vito Reggio, presidente dell’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile). Secondo alcune testimonianze, le fiamme si sarebbero propagate dalla cucina di un ristorante, ubicato nella galleria commerciale, all’interno della sala transiti del Terminal 3.
“Stiamo sentendo una teste che ci ha indicato l’origine dell’incendio in un vano dietro il frigorifero dell’esercizio commerciale”, ha dichiarato il vicequestore Antonio Del Greco, nel corso di una conferenza stampa, tenutasi presso l’Aeroporto di Fiumicino, “La dipendente del bar ha fatto subito allontanare le persone e poi è scattato l’allarme, attorno a mezzanotte. E’ una testimonianza che stiamo valutando secondo gli elementi che hanno i Vigili del Fuoco”. Si esclude pertanto l’origine dolosa dell’incendio, nel quale sono rimaste lievemente intossicate tre persone e per il quale i pompieri hanno lavorato fino all’alba.
Impegnati nelle indagini la Polizia Scientifica e il Nucleo Investigativo Antincendio dei Vigili del Fuoco, i cui investigatori sono occupati nel vaglio delle registrazioni delle telecamere a circuito chiuso. ”Bisogna capire se quello che è accaduto la notte scorsa è solo un caso accidentale o sia un segnale di problemi da verificare” ha dichiarato Riggio, nel corso della conferenza stampa, ”Bisogna capire cosa è bruciato così velocemente, quale materiale ha fatto propagare le fiamme rapidamente”. Intanto l’area è stata sottoposta a sequestro dalla Procura di Civitavecchia, la quale ha aperto un fascicolo contro ignoti, per incendio colposo.
Il rogo, scoppiato alle 00.06, ha reso necessaria la chiusura, se pur momentanea, dell’intero aeroporto, nonché il il blocco delle strade e delle ferrovie di accesso allo scalo. Numerose le cancellazioni dei voli in partenza da Fiumicino fino alle 14.00 dello scorso giovedì.
”La capacità operativa dalla mezzanotte di giovedì alla mezzanotte di domani, 8 maggio, raggiungerà il 50% della capacità operativa del periodo”, ha dichiarato l‘ENAC, che ha tuttavia invitato i passeggeri a non recarsi all’aeroporto, riaperto alle 12.00, non senza disagi.
Secondo quanto dichiarato da Riggio, ”Il primo volo della giornata, della compagnia Iberia, è appena partito. Tra poco partiranno anche i voli Alitalia e speriamo la situazione si regolarizzi a breve. I voli partono dai terminal 1,2 e 5 che sono perfettamente funzionanti”.
Allo stesso tempo sono stati resi accessibili i collegamenti ferroviari e smaltito il traffico sull’Autostrada Roma-Fiumicino.
Nonostante l’iniziale, momentaneo smarrimento, l’Aeroporto di Fiumicino è stato tempestivamente riaperto, al fine di garantire, se pur con qualche disagio, la regolare operatività dei voli.