In tempi di sordida crisi, gli italiani si ritrovano a dover “stringere la cinghia” per riuscire ad arrivare a fine mese.
Sono molte le famiglie in difficoltà che, a causa del loro basso reddito, hanno modificato le proprie abitudini, da quelle alimentari, sino a quelle ludiche. Ma, come recita un vecchio detto, oltre al danno si è costretti a subire anche la beffa.
Infatti, come testimoniano le foto pubblicate su molte riviste di gossip che seguono i movimenti delle varie celebrità, sia nostrane che straniere, la crisi ha fatto sì che anche molti VIP ridimensionassero il loro stile di vita: qualche giorno fa, l’attrice Gwyneth Paltrow aveva provato (senza successo) a vivere una settimana con 29 dollari , ovvero il sussidio che il governo americano garantisce a chi vive sotto la soglia di povertà. Adesso un’altra vip, italiana, potrebbe doversi sottoporre a una prova simile, se accettasse la sfida che le è stata lanciata con una petizione su firmiamo.it .
Nello specifico, parliamo di Barbara D’Urso, e l’idea di “sfidarla” è nata dopo le dichiarazioni fatte lo scorso settembre, durante una puntata della Zanzara (la trasmissione di Radio24 condotta da Giuseppe Cruciani): “guadagno pochissimo, circa 10 volte meno di quanto vi possiate immaginare. Mezzo milione? No, meno, molto meno”.
Proprio perché quel “molto meno” di certo non sarà mai pari alla media del guadagno percepito da un cittadino ‘qualunque’, in tanti stanno aderendo alla petizione su Firmiamo.it per convincere la Barbara nazionale a vivere per un mese con mille euro, cifra a cui a stento arrivano moltissimi italiani mensilmente.
La conduttrice ha confermato tutto di recente, e da qui è nato l’appello perché “Barbara D’Urso viva un mese con 1000 euro”, una cifra che corrisponde a quella con cui vivrebbero oltre 7 milioni di italiani, come emerso dal rapporto sui salari curato dal segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale.
Nel testo della petizione (che sinora ha raccolto quasi 900 firme e punta a quota 5mila) si legge che «ovviamente in questi soldi deve essere tutto compreso: bollette, spesa, pulizie, benzina, eventuali mutui o prestiti e tutto il resto. Attendiamo fiduciosi una sua risposta».
La petizione, alla quale chi vuole può aderire online, potrebbe rappresentare una grande occasione per parlare una volta per tutte di soldi e di casta.
Dovrebbe aderire la D’Urso, sottolineando implicitamente il fatto che guadagnare dovrebbe essere sempre la misura di un merito, al di là delle categorie professionali. Se lei ritiene di guadagnar poco, dovrebbe spiegare la motivazione al pubblico. Lo stesso dovrebbero fare i politici, anziché schermarsi dietro l’eterno ritorno dell’arte di governare come impegno civile.
Ad ogni modo, la risposta della conduttrice, “stranamente” al momento non è ancora arrivata, così come non è arrivato nulla che faccia pensare che la D’Urso sia disposta ad accettare la sfida. Dunque il guanto è lanciato, ora bisogna vedere se la signora D’Urso avrà davvero il ‘coraggio’ di coglierlo.