Invasioni Digitali, QRcode Campania e Distretti rurali hanno appuntamento oggi 26 aprile in Costiera amalfitana: lo scopo è quello di far conoscere attraverso internet l’arte, la passione, la genuinità nelle mani dei pizzaioli.
La pizza “Made in Tramonti” vanta da sempre l’utilizzo del pomodoro Fiascona (conosciuto anche col nome di “Re Umberto”), particolari aromi, olio e farina tipici di questo piatto unico che delizia i palati di grandi e piccini.
Il seme di questo pomodoro è a forte rischio estinzione e per questo bisogna studiare un modo per evitare o quantomeno ritardare un processo che spaventa gli amanti della tradizione.
Alle ore 11, in via Grisignano, presso la sede di Acarbio (Associazione Costiera Amalfitana Riserva Biosfera) si discuterà dei segreti nella ricetta della pizza di Tramonti. Si tratta di una delle scuole più importanti al mondo, le cui generazioni di pizzaioli si sono succedute non fermandosi nella cittadina del Salernitano, ma addirittura oltrepassando l’oceano.
Presenzieranno amministratori locali, esperti del Cra Ort di Pontecagnano, del QRCode Campania, dei responsabili del futuro Distretto rurale della Costiera amalfitana.
Passo importante avviato nel 2010 dall’amministrazione comunale è stato l’istituzione della De.Co (certificato di autenticità), perché ha creato una certa garanzia per quanto riguarda gli ingredienti e la specificità della pizza di Tramonti, patrimonio culturale immateriale dell’umanità secondo l’Unesco.
Una seconda parte del meeting sarà dedicata alla “Pizza cooking class”: tutti si potranno mettere in gioco provando a impastare e condire la pizza, i cui scatti saranno condivisi online accanto agli hashtag #invasionidigitali #foodinvasions #tramontipizzameeting.