Il giallo, insieme al rosso e al blu è uno dei tre colori primari per i pittori, ma non per gli scienziati, secondo i quali i tre colori primari sono rosso blu e verde.
Il giallo simboleggia la luce del sole e dell’energia, ma anche la saggezza.
Il giallo è il colore che avverte di possibilità di pericolo ed infatti nel semaforo è il passaggio dal verde al rosso, quello che ricorda al conducente di usare prudenza. Nel gergo della chirurgia d’urgenza, il codice giallo significa che la persona versa in gravi condizioni, ma non è in pericolo di vita, mentre nelle corse automobilistiche la bandiera gialla è sinonimo di pericolo ed impone ai piloti di non sorpassare fino a che la stessa viene sventolata.
Il giallo ha la capacità di regolare la frequenza del battito cardiaco e della pressione arteriosa.
Il giallo è il colore che anima il Museo Madre.
Ai post it gialli che animano la bacheca che accoglie e congeda i visitatori, spetta il compito di custodire ed esibire le emozioni che il viaggio intorno all’arte scalfisce negli occhi, degli adulti, dei bambini, dei ragazzi, dei turisti che, ogni giorno, percorrono quelle sale, sempre pronte ad accogliere opere e suggestioni tutt’altro che banali.
Il viaggio intorno alle emozioni che nascono grazie all’arte abbiamo scelto di raccontarvelo così: riportando le frasi scalfite sui post it scritti dai visitatori del Museo Madre.
“Il giallo è la felicita per tutti”.
“Vorrei poter creare un parco con dinosauri giganti”.
“The best find of Naples, thanks a lot”.
“Vorrei lavorare al Madre”. (Martina 4C)
“A te che leggi auguro che il “bello” sia la traccia più evidente della tua vita”.
“Andare ad una mostra d’arte non significa guardare opere, sarebbe troppo banale e insignificante… Per me è stata una giornata alla scoperta di nuovi aspetti, modi di vedere diversi… Andare ad una mostra d’arte è un invito alla scoperta dei nostri occhi e delle nostre sensazioni, anche attraverso esperienze personali… Si può dire che l’arte possa essere paragonata alla medicina, la cui scienza interessa il corpo e le sue funzioni, mentre l’arte interessa il dentro, dando sfogo alla personalità, al carattere, all’essere in ogni sua forma in totale libertà. A me ha dato tanto questa giornata. Grazie”. (Melania)
“Richard Serra è il nostro nuovo idolo”.
“Bisogna capire l’incomprensibile a tutti i costi. Bellissima location”.
“Amore con Napoli”.
“Vorrei abitare in un posto stupendo della nostra bellissima città”.
“Voglio la Pace in tutti i cuori”.
“Napoli è così speciale con tanti turisti, l’unica tristezza è dei rifiuti. Che schifezza! Dobbiamo migliorare”.
“Spero che i poveri abbiano da mangiare e vivano in pace”.
“Vorrei la copia di un quadro di Mirò”.
“L’arte rappresenta i colori della vita”. (II B)
“Vorrei che Napoli fosse più bella e rispettosa e fossimo amici di tutti”.
“Vorrei la Pace, la fede, l’amore, la speranza in tutti i cuori”.
“Vorrei che il Comune costruisce edifici che accolgono ragazzi e gli fanno fare cose utili per Napoli”.
“Vorrei far parte della musica che si ascolta mentre si visita il museo e cantare”.
“Gita improvvisamente organizzata da alunni e docente per scansare la lezione!”
Già, perché il potere insito nell’arte è anche e soprattutto questo: educare, insegnare ed erudire anche lontano dai banchi.