Salerno – Si chiama ‘Adottami per un’ora’ l’iniziativa di Antonella Bassano. L’evento invita tutti coloro che hanno voglia e sono disponibili, a portare fuori dal canile per qualche ora un cane ospitato dal canile.
I giorni a disposizione dei volontari che vorranno vivere questa esperienza sono: 17 – 18 – 19 Aprile. E’ stato creato anche un evento su Facebook per richiamare il maggior numero di partecipanti. Nei giorni indicati in precedenza, durante la mostra della Minerva, sarà possibile trovare all’interno della villa comunale di Salerno uno stand, dove gli organizzatori spiegheranno le modalità di partecipazione a questo nobile evento.
l’obiettivo, è quello di promuovere le adozioni degli amici a quattro zampe, oltre a regalare qualche ora di libertà ai cani costretti a vivere chiusi nei box. L’iniziativa, partita da poche settimane a Salerno, è stata promossa da una volontaria del canile municipale.
«E’ cominciato tutto così – spiega la volontaria sul gruppo nato su Facebook – tutti quelli che come me hanno adottato un cane sanno come è difficile a Salerno andare alla ricerca di un posto dove far socializzare e giocare i nostri amici a quattro zampe. Scacciati da parchi, evitati sui marciapiedi, deviati come appestati per le strade, alla fine ci siamo ritrovati su di una spiaggia ancora nostra per poco. Osserviamo i nostri amici giocare, rincorrersi felici. Anche noi umani socializziamo, i nostri cani ci hanno fatto incontrare e conoscere. E’ sempre uno scambio quando hai un cane, dai affetto, cibo e un posto dove ripararsi, ma in cambio ricevi molto, molto di più».
Insomma, anche una sola ora rappresenta un aiuto simbolico, ripagata da tanto affetto. Ovviamente le adozioni nei canili del territorio sono sempre aperte per chiunque voglia prendersi cura di un cane a tempo pieno.
Sulla pagina dell’evento, Antonella Bassano ha chiarito che le adesioni saranno accettate, ma che ci sarà una valutazione delle richieste pervenute, visto che i cani ospiti nei canili sono sensibili, spesso spaventati e poco abituati alla città.
«I nostri cani ci “proteggono” anche dalla solitudine, anticamera del sempre più frequente autismo sociale: il cane ci costringe ad uscire di casa, ad avere contatti con altra gente, a chiacchierare oltre che a camminare sempre anche con il tempo brutto. Quando la passeggiata si fa con un cane del canile, si unisce la consapevolezza di fare del bene, di dare, al cane chiuso in un box anche da anni, la possibilità di uscire, di assaporare l’aria della libertà e perché no magari di incontrare la sua famiglia».
Queste, le parole di Antonella nella pagina Facebook dell’evento; ulteriore motivo per aderire numerosi alla bellissima iniziativa.