“Cambiare il mondo con i libri, combattere le ingiustizie con i libri”: era questo lo scopo di Giangiacomo Feltrinelli quando fondò la sua casa editrice nel 1955.
In effetti, ai suoi albori, Feltrinelli pubblicò libri che scossero le coscienze di molti: nel 1957 “Il Dottor Živago”di Pasternak e nel 1958 “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Quando, poi, nacque la Holding Effe 2005, nella quale vennero riunite sia la casa editrice sia le Librerie Feltrinelli, venne rivoluzionato il rapporto libri-lettori, ora sempre “più vicini”, sempre “più legati”.
Per festeggiare i suoi 60 anni, la Feltrinelli ha deciso di allestire una mostra 3d, nella quale verrà ripercorsa la sua storia in dodici capitoli attraverso documenti, fotografie e aneddoti spesso inediti. Questo “storytelling” verrà inaugurato al Salone del Libro di Torino il 14 maggio e proseguirà, in modi diversi, nelle Librerie Feltrinelli di Bologna, Genova, Napoli, Palermo e Verona. Inoltre, tra maggio e ottobre, saranno previsti: un appuntamento con “gli incontri con la F” nelle librerie del marchio e un progetto di comunicazione multipiattaforma (internet e Tv) in collaborazione con i festival italiani più importanti.
Una storia, un progetto che ripercorre generazioni, epoche e che non ha mai smesso di rinnovarsi. Perché “Feltrinelli” non è solo una fitta rete di punti vendita, ma è anche il punto di riferimento di tutti “i creativi”: di coloro che lo sono in quanto artisti e di coloro che vogliono riviverli attraverso le loro creazioni.