Acerra, uno dei comuni più colpiti dal disastro ambientale tristemente relegato nella mera definizione di “Terra dei fuochi”.
Un comune che continua a piangere morti, idealmente e materialmente costituito da anime vive che si trascinano nella inaccettabile e condannevole consapevolezza che potrebbero ben presto tramutarsi in altre lacrime da versare, per merito di quella valanga di veleno che ribolle nelle visceri di quella terra.
Terra dei fuochi, terra di morte e desolazione.
Così, sabato 11 aprile, alle ore 18.00, presso piazza Castello, ad Acerra, si svolgerà una fiaccolata, organizzata dalla cittadinanza attiva che ha ancora voglia di combattere per non subire passivamente quell’infimo destino e per dire “mai più”.
“Un altro angelo strappato dalle braccia della famiglia e degli amici. Vogliamo ricordare con una fiaccolata tutte le vittime, non di nostra Madre Terra ma della sete di potere e di ricchezza che hanno avvelenato la nostra città. Cittadini acerrani, è arrivato il momento di dire basta all’indifferenza.
Chiediamo a tutti i partecipanti di venire muniti di fiaccola e, se potete, di una lanterna cinese da far volare a termine della fiaccolata. Grazie.”
Questo il messaggio diramato dagli organizzatori dell’evento attraverso il social network facebook, per sensibilizzare la massa ad aderire.
Per conferire fiato e speranza, ancora una volta, a quel lancinante canto, di rabbia e dolore.