Il 18 dicembre 2007 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione 62/139, presentata da parte dello Stato del Qatar, che dichiara il 2 Aprile come Autism Awareness Day (Waad) a livello mondiale. Sua Altezza Sheikha Mozah Bint Nasser Al-Missned, Consorte di Sua Altezza lo Sceicco Hamad Bin Khalifa Al-Thani, l’Emiro dello Stato del Qatar, ha sostenuto la campagna per una giornata di sensibilizzazione mondiale Autismo attraverso l’attuale 62° Sessione generale delle Nazioni Unite, ottenendo il consenso e il sostegno di tutti gli Stati membri.
Questa risoluzione ONU dichiara Waad, come uno dei quattro giorni ufficiali per la salute e porterà l’attenzione del mondo nei confronti dell’autismo, un disturbo invasivo che colpisce milioni di individui. La risoluzione incoraggia tutti gli Stati membri ad adottare misure per aumentare la consapevolezza in tutta la società nei confronti di questa patologia e di incoraggiare la diagnosi e l’intervento precoce. Essa esprime inoltre profonda preoccupazione per l’alto tasso di autismo nei bambini in tutte le regioni del mondo e il conseguente sviluppo.
Autism Awareness Day accende una luce blu sull’autismo come una crescente crisi sanitaria globale.
Le attività Waad contribuiscono ad aumentare e sviluppare la conoscenza mondiale della patologia e di comunicare informazioni in merito. Inoltre, Waad celebra i talenti unici e le competenze delle persone con autismo, organizzando “un giorno in cui le persone con autismo sono accolti calorosamente e abbracciati in eventi della comunità in tutto il mondo”.
Riunendo le organizzazioni di autismo in un unico evento, si potrà dare voce a milioni di individui in tutto il mondo, anche quelli non ancora diagnosticati, che sono incompresi e in cerca di aiuto.
Per la campagna ‘Light it up blu‘, voluta da Autism Speaks, lo slogan è “Non chiudere la porta alla conoscenza, accendi una luce blu“: nelle città che aderiscono, luoghi simbolo saranno illuminati con luci blu.
Tra le varie iniziative organizzate in tutta Italia, ci sono quelle della neonata Fondazione italiana per l’autismo che ha tra i soci fondatori ANGSA (Associazione nazionale genitori soggetti autistici) e diverse altre fondazioni e associazioni, con la collaborazione del Ministero di Istruzione, Università e Ricerca.
La prima azione della Fondazione sarà l’avvio della Linea Blu per l’autismo, un numero verde dedicato alle famiglie e al quale esperti e psicologi risponderanno alle domande e indirizzeranno i soggetti alle strutture più adeguate presenti sul territorio nazionale.