La parola probabilmente più spesso associata alla Terra dei fuochi è tumore.
Purtroppo i dati diffusi dall’ Istituto Superiore di Sanità parlano chiaro: l’incidenza (il numero di nuovi casi per anno) e la mortalità dovuta a patologie oncologiche riferibili all’esposizione massiva a contaminanti ambientali nelle province di Napoli e Caserta è sensibilmente più alta rispetto alla popolazione generale.
Non si parla però mai abbastanza di prevenzione e delle decine e decine di vite che possono essere salvate quando Sanità pubblica, privata e medici di medicina generale collaborano tra loro.
E’ ciò che accade ad Acerra, grazie all’accordo raggiunto tra l’Asl Napoli 2 Nord, le strutture polidiagnostiche Villa dei Fiori e Medicina Futura e i medici di famiglia.
Le suddette strutture effettueranno gratuitamente gli esami di screening di primo livello per le neoplasie purtroppo più frequenti nella popolazione: il cancro del colon-retto, il cancro al seno e quello della cervice uterina.
Nello specifico, i pazienti che risulteranno positivi al test per la ricerca del sangue occulto nelle feci tramite apposito kit distribuito dai medici di famiglia saranno indirizzati alla clinica Villa dei Fiori per sottoporsi alla colonscopia, ad oggi unico ed affidabile strumento di diagnosi per il carcinoma del colon. Per quanto riguarda invece il cancro della mammella, purtroppo statisticamente più frequente nella Terra dei fuochi, la mammografia gratuita sarà offerta dalla struttura Medicina Futura. Attraverso una normalissima radiografia, possono essere individuate precocemente lesioni potenzialmente maligne molto prima che si manifestino sintomi.
Infine, l’ Asl NA 2 effettuerà sempre gratuitamente il pap- test a tutte le donne di età superiore ai 25 anni. E’ questo un esame di screening che si effettua durante una normalissima visita ginecologica e, essendo il carcinoma del collo dell’utero un tumore a lentissima evoluzione (anni), permette di diagnosticare lesioni precancerose molto tempo prima che esse mettano in pericolo la vita della donna.
Ricordiamo che, se da una parte è inutile nascondere la testa sotto la sabbia perché il cancro è una realtà nella nostra Regione è altrettanto vero che la prevenzione può salvare la vita!