“Scambiatevi un segno di pace e stringete le borse”, starà pensando questa frase per la sua prossima messa il parroco di Casola di Napoli che, l’altro ieri mattina, in occasione della celebrazione della funzione domenicale, ha visto i fedeli della propria parrocchia vittima di più di un furto.
Il fatto è accaduto nella parrocchia dei “SS Salvatore e Andrea”, dove un 32enne del posto, si è intrufolato nella sacrestia dove alcune persone avevano riposto giacche e borse contenti portafogli e oggetti personali. L’uomo ha preso con se tutta la “refurtiva”, riuscendo a racimolare una cifra che si aggirava intorno ai 600 euro.
Finita la funzione, i fedeli si sono immediatamente accorti dell’accaduto e hanno avvisato i Carabinieri. Sul posto si sono recati i CC della stazione di Gragnano che, grazie alla testimonianza di alcuni testimoni, sono immediatamente risaliti al malfattore che è stato portato subito in caserma per il riconoscimento e l’interrogatorio. Il 32enne ha immediatamente ammesso le sue colpe e, grazie alla sua confessione, i carabinieri sono risaliti al luogo dove quest’ultimo aveva nascosto gli oggetti rubati.
Una volta scoperto il nascondiglio, i carabinieri hanno potuto restituire la refurtiva ai loro legittimi proprietari e hanno denunciato il 32enne per furto.
Secondo le prime indiscrezioni, il 32enne sarebbe già noto alle forze dell’ordine locali per dei precedenti simili e, in questa occasione, si sarebbe giustificato adducendo il misfatto alla necessità di soldi data dalla crisi e dalla sua disoccupazione.