E’ finito nei guai il cosiddetto ‘Mago Alessio’, l’uomo dichiarava di essere capace di togliere malocchio e far guarire da gravi malattie in cambio di gioielli e denaro. I carabinieri di Ceva (Cuneo) lo hanno posto agli arresti domiciliari, dopo che una delle vittime lo ha denunciato.
Il truffatore, 55 anni, di origini napoletane, da anni residente a Ceva, è accusato di aver raggirato altre persone, al momento, quattro. Le indagini proseguono per accertare che altri non siano caduti nella sua abile rete di imbonitore.
Il sedicente mago, sceglieva le proprie vittime mediante conoscenza diretta, o grazie all’ausilio del web. Identificava le persone che pativano per una sofferenza, come un congiunto gravemente malato o la fine di una storia d’amore. Il ‘Mago’ si proponeva come capace di risolvere ogni problema che riconduceva sempre all’esistenza di un «malocchio» o di una «fattura».
La sua attività è andata avanti senza alcun problema (per il truffatore), fino al settembre dello scorso anno quando una signora, moglie di un imprenditore in pensione, si è rivolta ai Carabinieri di Ceva.
La donna ha denunciato di essere vittima di una truffa da parte di un veggente/sensitivo al quale, dietro la promessa di far guarire il proprio familiare, aveva dato un corrispettivo di circa 5000 euro.
L’attività investigativa da parte dei Carabinieri, si è estesa ad altri comuni, rispettivamente nelle province di Cuneo e Napoli, particolarmente faticosa perché ostacolata dalla ritrosia delle vittime a denunciare i fatti, da un vero e proprio alone omertoso che circondava il finto mago.
I militari dell’Arma, che hanno inoltrato una segnalazione all’Agenzia delle Entrate, essendo i guadagni accumulati dall’ arrestato oltre che fraudolenti anche in nero, lanciano un appello perché altre eventuali vittime si facciano avanti.
Delusioni sentimentali, difficoltà psicologiche, dissapori in casa e anche gravi malattie. Tanti i problemi che qualcuno pensa di risolvere rivolgendosi ai maghi. Un mondo oscuro fatto d’imbrogli e raggiri che, stiamo scoprendo, specie in questi ultimi anni, coinvolge decine di migliaia di persone.
Dieci milioni di persone in Italia, secondo l’Eurispes, si rivolgono ogni anno a maghi, imbonitori, astrologi e occultisti. Gli italiani affollano le anticamere delle cartomanti, s’incollano davanti alla tv in cerca di consigli da parte di ciarlatani che fanno pubblicità sul piccolo schermo, e corrono ad acquistare libri e opuscoli su oroscopi, magia e cartomanzia.
Un giro d’affari valutato in oltre mille miliardi di vecchie lire. Nel frattempo assistiamo a svariati arresti: Vanna Marchi, la figlia, Mago Alessio, ma questi arresti sono solo la punta di un iceberg. Il fenomeno è trasversale e coinvolge persone d’ogni estrazione e, ahimè, anche tanti cattolici che non avvertono l’enormità di avere più fede nell’occulto che in Dio.