Centocinquanta i morti di questo disastro aereo, le cui cause sono ancora ignote.
L’Airbus A320 della Germanwings, compagnia a basso costo, filiale di Lufthansa, si è schiantato ieri contro il massiccio dei Trois-Eveches, in Alta Provenza, sulle Alpi francesi al confine italiano.
Il volo da Barcellona era diretto Dusseldorf e nessun passeggero in questa sciagura è sopravvissuto.
Contrariamente a quanto si possa pensare, è la prima volta che una compagnia low-cost vede un’esperienza del genere, in Europa.
Sono ancora in corso le indagini per scoprire le cause, ma intanto alle 16 di questo pomeriggio l’Ufficio analisi e inchieste sugli incidenti aerei terrà a Parigi una conferenza stampa: la scatola nera che contiene le registrazioni delle conversazioni in cabina di pilotaggio è “danneggiata ma utilizzabile”.
Già in partenza l’aereo aveva presentato problemi tecnici ed era rimasto a terra per un po’. Ma a quanto pare i lavori di riparazione non hanno avuto nessun legame con l’incidente, in quanto il “problema tecnico” in questione era soltanto relativo ai portelli anteriori del carrello d’atterraggio non chiusi ermeticamente.