Napoli.Sabato 28 e domenica 29 marzo 2015 si svolgeranno a Napoli ed in provincia le aperture straordinarie dei luoghi d’arte e natura in occasione delle Giornate di Primavera del Fai spostate di una settimana per la concomitanza con il giorno previsto in tutta Italia (21-22 marzo) della visita pastorale di Papa Francesco in città.
In questi due giorni sarà possibile visitare anche la meravigliosa Villa Rosebery a Capo Posillipo che, dal 1957 è una delle residenze in uso alla Presidenza della Repubblica, e pertanto non accessibile al pubblico se non in occasioni speciali come le Giornate di Primavera del Fai.
La proprietà su Capo Posillipo che dal 1897 prende il nome di “Villa Rosebery“, ha origine nei primi anni dell’Ottocento. Si deve all’ufficiale austriaco Giuseppe De Thurn, brigadiere di marina per la flotta borbonica, la creazione della proprietà tramite l’acquisto e l’accorpamento, a partire dal 1801, di alcuni fondi terrieri contigui. Nella zona più alta e panoramica, che sarà poi detta del “Belvedere”, il conte Thurn fece edificare una piccola residenza con cappella privata ed un giardino; tutto il resto della tenuta fu invece destinato ad uso agricolo, con ampi vigneti e frutteti, e ceduto in affitto a coloni.
Nel 1820 il conte Thurn cedette la villa alla principessa di Gerace che insiema al figlio don Agostino Serra di Terranova trasformò la proprietà da fondo prevalentemente agricolo a villa residenziale.
Morti la principessa e il figlio don Agostino, nel 1857 gli eredi vendettero la proprietà a Luigi di Borbone, comandante della Marina napoletana. Da questo momento la villa fu detta “la Brasiliana” in onore della moglie di Luigi, sorella dell’imperatore del Brasile.Il nuovo proprietario volle far recintare completamente la tenuta, spesso utilizzata per incontri galanti e la dotò di un grande parco alberato e di un porticciolo.
Nel 1897, Lord Rosebery, eminente uomo politico britannico che nel 1894-95 era stato primo ministro nel suo paese, acquistò la villa che coincise con il suo ritiro dalla vita politica.Essa divenne la dimora di Rosebery che volle dedicarsi a tempo pieno agli studi storico-letterari. Non potendo affrontare le spese di manutenzione della villa,Rosebery preferì farne oggetto di donazione al governo britannico che a sua volta nel 1932 la donò allo Stato italiano che fu messa a disposizione della famiglia reale per i soggiorni estivi.
Così nel 1934, alla nascita della primogenita del principe ereditario Umberto, la residenza prese il suo nome e divenne “Villa Maria Pia”. Dal giugno 1944 Vittorio Emanuele III si trasferì nella villa con la consorte Elena dove rimarrà fino all’abdicazione e alla partenza per l’esilio in Egitto, il 9 maggio 1946. Recuperata dallo Stato italiano dopo un breve periodo di requisizione nel 1946 da parte degli eserciti di occupazione alleati, la villa fu concessa fino al 1949 all’Accademia Aeronautica. Rimase quindi vuota e in abbandono per diversi anni finché una legge del 1957, includendola fra i beni immobili in dotazione alla Presidenza della Repubblica, non ne determinò la rinascita.
Oggi Villa Rosebery si estende su una superficie di mq. 66.056, si sviluppa in declivio verso il mare.Nella parte più bassa del parco si trovano i fabbricati denominati “Casina a mare” e “Piccola foresteria”, prospicienti il porticciolo. In posizione più elevata la “Grande foresteria”. Proseguendo, nella zona nord, si incontra la costruzione più antica, la Palazzina Borbonica, composta da numerose sale di rappresentanza.
Il grande parco di Villa Rosebery che occupa la restante superficie ha subito nel corso dei decenni modificazioni significative: ad una iniziale rigidità, dovuta anche alla presenza di aree coltivate, è subentrata gradualmente una maggiore libertà compositiva, con la creazione, già a partire dall’epoca borbonica, di un giardino dal disegno elaborato,perfezionato negli anni dal subentrare della moda dei giardini in stile inglese e dove si trovano pini e cipressi secolari affiancati a macchia mediterranea, corbezzoli, oleandri e piante dalle fioriture policromatiche.
Villa Rosebery sarà aperta sabato 28 marzo 2015, con ingresso riservato agli iscritti FAI e con possibilità di iscriversi in loco dalle 10 alle 16 e domenica 29 marzo con ingresso aperto a tutti dalle 10 alle 16. Della villa sarà visitabile il Parco e la Palazzina Borbonica.
Per maggiori informazioni FAI tel. 02 4676151