Porto Badisco è un’autentica perla del Salento dove il tempo e lo spazio si dissolvono nell’universalità della storia e della natura. Intorno a quella caletta, meticolosamente costituita da un mosaico di colori, armonico e perfetto, si respira il profumo del vento, della salsedine, della più pura e genuina essenza della macchia mediterranea.
Un’interpretazione ricorrente fa di Porto Badisco il luogo in cui è ambientato un famigerato mito: secondo Virgilio, Enea giunse qui su una piccola nave con il padre Anchise e il figlio Ascanio, mentre fuggivano da Troia, appena caduta in mano ai nemici.
Il mare di Porto Badisco, pescosissimo di ricci e dalle acque tinte di un turchese, cristallino e trasparente, praticamente irriproducibile, con fondali digradanti e per lo più sabbiosi, rappresenta uno spettacolo naturale di rara beltà. Raggiungibile percorrendo la litoranea a sud di Otranto, la spiaggia è incastonata all’interno di una piccola e stretta insenatura delimitata da scogliere di media altezza, nelle quali si trovano, verso sud, grotte contenenti reperti di elefanti preistorici. A nord la spiaggia è invece sovrastata dalla rinomata Grotta dei Cervi, #che contiene importanti graffiti paleolitici ed è caratterizzata da numerosi anfratti e calette dal fascino encomiabile.
La Grotta dei Cervi è un complesso ipogeo che quattro millenni fa ospitò i primi abitanti del Salento. Al suo interno sono state rinvenute numerose iscrizioni in guano e ocra rossa dell’era neolitica, rimaste intatte nel tempo. Sono ritratte immagini di uomini che tendono l’arco, donne, bambini, animali, quali cervi o cani, oggetti (vasi, otri), nonché immagini dal contenuto simbolico e in alcuni casi magico. Questa grotta sotterranea è lunga tre chilometri ed è chiusa al pubblico dal 1970. In direzione Santa Cesarea-Castro-Leuca, inoltre, si trova la cosiddetta Grotta delle Striare, cioè grotta delle streghe, caratteristica per l’entrata attraversata in diagonale da una lingua di roccia con accesso esclusivamente via mare. La Grotta delle Striare o Grotta delle Streghe prende questo nome per quello che le sue rocce sembrano suggerire: ossia, mani femminili dotate di lunghe unghie e che hanno contribuito ad alimentare la leggenda popolare secondo cui questa grotta fosse abitata da streghe.
Meta turistica di notevole interesse storico-paesaggistico, Porto Badisco si affaccia sul mar Adriatico e dista meno di 8 km da Otranto, 37 km da Lecce, 8 km da Santa Cesarea Terme e 15 km da Castro.