Una giornata, quella di ieri, che, ancora una volta, ha visto i mezzi pubblici partenopei al centro di due topiche ed inconsuete vicende di cronaca.
Ieri mattina, infatti, si è registrato l’ennesimo atto vandalico contro un bus dell’Anm a Napoli. Un uomo ha lanciato un sampietrino contro un filobus della linea 201, alla fermata dell’orto botanico, nei pressi di piazza Carlo III, danneggiando il parabrezza. A quanto pare, l’autore del gesto sarebbe un “viso noto” alle forze dell’ordine che in passato si è già reso protagonista di atti analoghi, mentre una decina di giorni fa è stato denunciato, in quanto girava armato di coltello sui bus.
Un altro stralcio di ordinaria e criminosa quotidianità, quella che i fruitori dei servizi dell’Anm sono abituati a respirare e con la quale sono abituati a misurarsi e tutelarsi. Come se fosse “normale” rischiare di incappare in spiacevoli ed affini episodi per viaggiare in autobus.
Nel pomeriggio, invece, lungo i binari della Linea 1 della metropolitana, si è consumata una ben più sconcertante vicenda che ha bloccato il servizio per circa due ore. Alla base dell’arrecato disagio, un tentativo di suicidio andato a vuoto solo per effetto della provvidenziale complicità della fortuita casualità.
Il fatto è avvenuto alle 16.45, quando il treno stava entrando nella stazione di Medaglie d’oro, un uomo di 75 anni, di cui non si sa altro, poiché non sono state diramate le sud generalità, si è lanciato sui binari. Il macchinista si è accorto di quanto stava accadendo giusto in tempo per fermare bruscamente il treno che era già in frenata e quindi procedeva relativamente a rilento. La manovra di emergenza non ha evitato l’impatto, ma ha fatto sì che i danni fossero minimi: l’uomo è rimasto infatti parzialmente incastrato sotto la locomotiva, ma ha riportato soltanto alcuni graffi. Sul posto, oltre gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, sono sopraggiunti i Vigili del NFuoco che hanno provveduto ad estrarre l’aspirante suicida dai binari e lo hanno condotto in ospedale.
Per la gioia degli utenti, di per sé allenati a cimentarsi con disagi, ritardi, sospensioni dei servizi e varie ed eventuali vicissitudini, la circolazione è ripresa alle 19.25, dopo i rilievi e il nulla osta dell’autorità giudiziaria.
L’incidente, infatti, aveva reso necessaria la sospensione della circolazione e la chiusura di tutte le stazioni.