Laddove non è riuscita a giungere la vita dell’uomo, ha saputo spingersi la grandezza dell’artista.
La vita di Pino si è spenta, ma la sua incandescente anima musicale, no.
Quella, ormai è chiaro, non morirà mai.
Quella morte ha elevato all’infinito “la voglia di Pino Daniele” che ribolle nelle vene del suo popolo e della sua terra.
Pino è ovunque ed è presente “alla sua maniera”.
Non è un ricordo ossessivo, ma una discreta, elegante, lungimirante, educata e sommessa aureola di melodie, non celestiali, ma “sporche” di quel blues che amava tanto e che ci ha insegnato ad amare tanto.
Pino è un Vesuvio invisibile che non smette di eruttare musica.
Pino è un mare che non bagna, ma che altresì concorre a tingere delle emozioni che imprimono a Napoli un fascino irresistibile.
Pino è tutto quello che di più lontano possa esistere dalla retorica, seppure le sue canzoni siano annoverate tra i più longevi e ricorrenti tormentoni che compongono la colonna sonora delle nostre vite. Proprio non riusciamo a zittire la sua generosa voglia di dare convertita in note, accordi e versi.
Il suo repertorio, le sue canzoni, la sua magia, non saranno mai “semplici dischi”, bensì rappresentano un patrimonio culturale, sociale, umano che per sempre saprà allietare le ore di chi sarà in grado di carpire e carpire il valore di quella vita, della sua vita: consumata a fare musica, consumata dalla musica.
Un “Mascalzone Latino”, ma anche “nu buono guaglione”, un “Lazzaro Felice” ma anche un “Masaniello cresciuto”, “un nero a metà” ma anche “mille culure”.
Queste ed infinite ed eccelse anime vivono, hanno vissuto e seguiteranno a vivere, attraverso quell’unica anima musicale dal valore inestimabile.
Pino è troppo immenso per essere accostato alla morte ed è per questo che la sua musica profumerà eternamente di vita.
Oggi, Pino Daniele avrebbe compiuto 60 anni.
Ma, da quando è morto, Pino rivive tutte le volte che “tra i palazzi vecchi di questa città, ci dà emozione.”
Ancora.
Oggi, è solo un giorno in cui la sua presenza si percepirà in maniera assai più forte, toccante, emozionante e VIVA.
Buon compleanno, Pino.