Nell’aula del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il collaboratore di giustizia Salvatore Laiso, pentito, afferma: “Ho deciso di collaborare dopo l’omicidio di mio fratello Crescenzo perché capii che il clan dei Casalesi faceva schifo“. Aggiunge poi: “Ho commesso sette omicidi e nonostante ciò il clan ha ammazzato mio fratello”.
Il processo chiamato “Il principe e la scheda ballerina” vede imputato l’ex sottosegretario Pdl Nicola Cosentino, con l’accusa di riutilizzo di capitali illeciti con aggravante mafiosa nella realizzazione di un centro commerciale, la cui costruzione non è mai iniziata.
Il prossimo 18 marzo si tornerà in aula.