• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 30 Ottobre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Il ritorno del “Pazzariello”

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
8 Marzo, 2015
in Da Sud a Sud, In evidenza
0
Il ritorno del “Pazzariello”
Share on FacebookShare on Twitter

pazzariello_napoli_ufs--400x300

ADVERTISEMENT

“ Attenzione…battaglione…è asciuto pazzo o’ padrone…

       …È una brava persona…è padrone di una pasta di sostanza…

       …quando l’avrete mangiata…vi riempirete gli intestini e la panza…”

 

Una delle città che può annoverare tra i suoi pregi creatività e fantasia è senza dubbio Napoli. La città partenopea, da tempo immemore, è sempre stata soggetta a periodi di forti crisi economiche e sicuramente “l’Arte dell’arrangiarsi” è una componente innata di questo popolo coraggioso che non si è mai arreso alle difficoltà, inventandosi mestieri e attività commerciali, laddove il lavoro, quello serio, quello ufficiale, non c’era. C’è da dire, che non sempre le iniziative sono risultate lecite, ma nella stragrande maggioranza dei casi, viene premiata, ancora oggi, l’inventiva.

Il padre per antonomasia dei mestieri inventati risale alla fine del 1700: ” ‘O Pazzariello “

Ossia, un mestiere ambulante e saltuario, esercitato da chi senza un lavoro, pur di guadagnare quel poco per vivere o per arrotondare, si vestiva bizzarramente con abiti d’epoca che ricordavano un Generale Borbonico: una marsina con bordi argentati, una camicia con svolazzi nascosta da un panciotto di color rosso fuoco, brache colorate a strisce bianche e nere, che a mezza gamba poggiavano su calzettoni color rosa sgargianti, scarpe con ghette e per copricapo una feluca inghirlandata. Per darsi un po’ di tono, sul petto della marsina appuntava patacche senza valore, come fossero fregi.

Vestito di tutto punto, ‘O Pazzariello si presentava in pubblico impugnando in una mano un bastone dorato e nell’altra, bene in vista,  un fiasco di vino, o altri prodotti di prima necessità (pane, pasta) che andava pubblicizzando per conto di una nuova “Cantina” (Osteria) o di una nuova “Puteca” (negozio alimentare).

‘O Pazzariello aveva un suo seguito di suonatori, in genere monelli e scugnizzi di strada, che lo seguivano armati degli strumenti più singolari della tradizione popolare napoletana: il Crocrò (bastone che scorre attraverso un panno bagnato con il verso di un corvo), lo Scetavaiasse (dischi di latta sibilanti tra due bastoni), l’Acciarino (tintinnanti triangoli),  il Triccheballacche (assordanti martelletti), il Putipù (sorta di tamburo a frizione) e il Tamburino (piccolo tamburo portato a tracolla).

L’arrivo del Pazzariello, era quindi udito a grossa distanza; musica , balletti improvvisati (per lo più volutamente ridicoli) e filastrocche e lo spettacolo aveva inizio: ” Uommene e femmene, gruosse e piccirille … ”

Per avere una idea precisa di chi era ‘O Pazzariello, basta vedere o rivedere il film ideato da Vittorio De Sica, che trasse dal libro del grande scrittore Marotta “ L’oro di Napoli”, dove il personaggio del Pazzariello fu interpretato magistralmente da quell’artista che fu Antonio De Curtis, in arte Totò.

Figura scaramantica dell’antica tradizione folcloristica napoletana ormai quasi dimenticata, ‘O Pazzariello, grazie ad un’idea di Ugo Cilento, torna come simbolo di un “mestiere” sulle cravatte della Maison di moda napoletana Cilento 1780.

Ugo Cilento, che guida la maison per l’ottava generazione consecutiva, ha dedicato a ‘O pazzariello, l’ultima nata della serie di cravatte che celebrano i mestieri e le professioni, dagli avvocati, ai medici, ai ladri.

Tags: antichi mestiericravattel'oro di napolinapolio pazzarielloTotòugo cilento
ADVERTISEMENT
Prec.

La rinascita di Rione Traiano nel nome di Davide Bifolco

Succ.

L’ultimo saluto alla piccola Chiara, ancora da chiarire le dinamiche del decesso

Può interessarti

Picchia la moglie in auto mentre guida: 41enne arrestato nel napoletano
Cronaca

Ponticelli, arrestato D’Ambrosio junior: in casa una centrale dello spaccio

29 Ottobre, 2025
Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli
Arte & Spettacolo

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

29 Ottobre, 2025
Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno
Da Sud a Sud

Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno

29 Ottobre, 2025
Mercoledì 31 gennaio: James Senese e Napoli Centrale live recording al teatro Sannazaro
Arte & Spettacolo

VIDEO-Addio a James Senese: il sax che parlava napoletano

29 Ottobre, 2025
Detenuto muore di tubercolosi in carcere a Poggioreale: il caso di Alhagie Konte
Fratelli d'Italia

Detenuto muore di tubercolosi in carcere a Poggioreale: il caso di Alhagie Konte

29 Ottobre, 2025
VIDEO-“No, grazie, il caffè mi rende nervoso”: la scena cult tra James Senese e Lello Arena
Arte & Spettacolo

VIDEO-“No, grazie, il caffè mi rende nervoso”: la scena cult tra James Senese e Lello Arena

29 Ottobre, 2025
Succ.
L’ultimo saluto alla piccola Chiara, ancora da chiarire le dinamiche del decesso

L’ultimo saluto alla piccola Chiara, ancora da chiarire le dinamiche del decesso

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Picchia la moglie in auto mentre guida: 41enne arrestato nel napoletano

Ponticelli, arrestato D’Ambrosio junior: in casa una centrale dello spaccio

di Luciana Esposito
29 Ottobre, 2025
0

Una nuova operazione antidroga è scattata questa mattina, mercoledì 29 ottobre, alle ore 10:30, nel quartiere napoletano di Ponticelli, dove i Carabinieri...

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

Si è spento a 91 anni Mimmo Jodice, il grande fotografo napoletano che con la sua arte ha saputo raccontare come...

Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno

Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

Dopo 6 ore e 30 minuti di pedalata - rispetto alle 8 previste - attraverso gli Emirati Arabi Uniti, l'atleta...

Mercoledì 31 gennaio: James Senese e Napoli Centrale live recording al teatro Sannazaro

VIDEO-Addio a James Senese: il sax che parlava napoletano

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

James Senese, il grande sassofonista napoletano, è morto oggi all’età di 80 anni. È deceduto all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?