• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 11 Settembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Allarme amianto nelle scuole: i casi e i rischi

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
28 Febbraio, 2015
in In evidenza, News
0
Allarme amianto nelle scuole: i casi e i rischi
Share on FacebookShare on Twitter

amiantoI rischi– Una fibra di amianto è 1300 volte più sottile di un capello umano. Eppure, teoricamente, anche l’inalazione di una sola fibra potrebbe essere mortale per la salute umana, causando il mesotelioma pleurico o il carcinoma polmonare. Quindi, un’esposizione prolungata nel tempo o ad elevate quantità aumenta esponenzialmente le probabilità di contrarre tali patologie. L’amianto è stato utilizzato fino agli anni ’80  per produrre la miscela cemento-amianto (il cui nome commerciale era Eternit), per la coibentazione di edifici, tetti, navi , treni e come materiale per l’edilizia (tegole, pavimenti, tubazioni, vernici, canne fumarie).

ADVERTISEMENT

Interdetto in Italia dal 1992, continua a costituire un pericolo per il suo mancato smaltimento in molte strutture: case, edifici pubblici e soprattutto scuole. E a contatto con queste pericolose fibre, i cittadini vivono, spesso ignari.

Quando l’amianto è un problema?– Secondo l’ Inail: la contaminazione da amianto all’interno di un edificio dipende dalla friabilità e dallo stato di degrado del materiale contenente amianto. I più pericolosi sono i ricoprimenti a spruzzo utilizzati direttamente sulle strutture portanti di acciaio, sul soffitto o sulle pareti. Queste superfici, data la friabilità del materiale, sono facilmente danneggiabili e ogni piccola perturbazione può risultare importante per la diffusione delle fibre nell’ambiente. Al contrario, prodotti in cemento amianto ,ampiamente utilizzati per la pavimentazione di edifici pubblici, scuole ed ospedali, non rilasciano facilmente fibre di amianto aerodisperse poiché queste sono strettamente inglobate nella matrice. Non tutti gli edifici ricoperti di amianto hanno la stessa pericolosità: ma il rischio c’è sempre e la rimozione dev’essere sempre richiesta.

Che cosa fare in presenza di amianto?-” Il dirigente scolastico ha la responsabilità ed il dovere di richiedere all’Ente proprietario dell’immobile la verifica ed il monitoraggio del rischio amianto nonché l’eliminazione dello stesso tramite bonifica.”

I casi–L’osservatorio nazionale amianto (ONA) scrive a proposito della regione Lazio:“I dati epidemiologici della Regione Lazio per patologie asbesto correlate mettono in evidenza un aumento del fenomeno epidemico”, in particolare l’osservatorio chiede interventi urgenti di bonifica per gli edifici scolastici e le strutture sanitarie. Uno dei casi emblematici  è quello relativo alla scuola “Giovanni Falcone” in piazzale Hegel, “in cui si assiste ad un rimpallo delle responsabilità e ad un ritardo nella decontaminazione.”  A tal proposito, finalmente il Municipio Roma IV ha confermato la presenza di amianto negli edifici, ma non ci sono i fondi necessari per le bonifiche. I risultati di un monitoraggio ambientale svolto presso tale struttura, hanno dimostrato una pericolosità sotto “la soglia di preallarme”, ma non si può, di certo, stare tranquilli. Analogamente, presenza di amianto nella capitale è stata segnalata presso l’Istituto Salesiano “Teresa Gerini Torlonia”,in via Tiburtina e presso la Asl Roma B.

A  Napoli, recente è stato il caso dell’Itis “A. Volta”. Dopo le proteste degli alunni,  che scioperarono “per il sospetto che nei laboratori ci fossero tracce di amianto”, la scuola rimase chiusa per 3 giorni: da giovedì 9 a sabato 11 ottobre 2014. La bonifica fu effettuata dopo più di 10 anni. Cosa analoga è accaduta a proposito della scuola “Cavour“, quando la bonifica è avvenuta solo a settembre di questo anno, dopo  14 anni dall’ indagine dell’Università che rilevò la presenza di amianto. E nel 2002 era stato inaugurato persino l’asilo nido.

Un altro caso eclatante è stato quello della scuola elementare e materna di Lammari (Lucca), situata a circa 100 mt rispetto ad un tetto in amianto appartenente all’ ex cartiera “Giusti”, in evidente stato di degrado.

Dati allarmanti provengono anche dalle statistiche. Uno studio di Legambiente  del 2003 ha messo in rilievo che, circa nel 20% degli edifici scolastici monitorati, è stata rilevata la presenza di fonti di amianto. Un dato preoccupante se pensiamo che gli studenti trascorrono 13 anni a scuola, per almeno 30 ore a settimana, per circa 35 settimane all’anno. Studenti ignari del fatto che, nemmeno nell’ambiente scolastico, sono al sicuro.

Tags: #newsamiantoamianto nelle scuolenapoliromasalutescuola
ADVERTISEMENT
Prec.

Kazakhstan, misteriosa epidemia di sonno: che sia colpa dell’uranio?

Succ.

Opera dei pupi in crisi: a Catania è allarme per l’arte delle marionette

Può interessarti

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche
Fratelli d'Italia

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

10 Settembre, 2025
Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica
Fratelli d'Italia

Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica

10 Settembre, 2025
Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti
In evidenza

Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti

10 Settembre, 2025
Napoli, omicidio Arcangelo Correra: “Un gioco spregiudicato” finito in tragedia
Cronaca

Napoli, omicidio Arcangelo Correra: “Un gioco spregiudicato” finito in tragedia

10 Settembre, 2025
Coop di ex detenuti: 24 gli indagati legati alla camorra
Cronaca

Ex dg dell’Asl rifiuta un Rolex e sventa un tentativo di corruzione: l’inchiesta della DDA di Napoli

10 Settembre, 2025
18enne ucciso a Napoli, la versione di Renato Caiafa non convince gli inquirenti
Cronaca

Napoli, omicidio Arcangelo Correra: arrestato l’amico per omicidio volontario con dolo eventuale

10 Settembre, 2025
Succ.
Opera dei pupi in crisi: a Catania è allarme per l’arte delle marionette

Opera dei pupi in crisi: a Catania è allarme per l'arte delle marionette

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Napoli, parcheggiatori nel mirino dei carabinieri: tariffa extra per foto sulla terrazza di Posillipo, 20 euro per parcheggiare a Coroglio

Incidente sul lavoro a Scampia: operaio cade da un cantiere, prognosi riservata

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Stamane, mercoledì 10 settembre, nel quartiere napoletano di Scampia, un grave incidente sul lavoro ha coinvolto un operaio edile di...

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Una serata all'insegna dell'eccellenza internazionale nell'arte e nella musica: ecco quello che è stata, con il riconoscimento assegnato a una...

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La guerra a Gaza ha scatenato una serie di reazioni contrastanti all'interno dell'Unione Europea, mettendo in luce le divisioni tra...

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La situazione a Gaza diventa ogni giorno più drammatica. L'esercito israeliano ha annunciato di controllare ormai il 40% di Gaza...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?