Il mago delle parole, colui che rende musica la poesia, dolce e scatenato allo stesso tempo… Ha quasi 50 anni ma per noi rimarrà sempre l’affascinante trentenne che ci faceva ballare e urlare “Questo è l’ombelico del mondooooo”.
I suoi concerti sono qualcosa di stre-pi-to-so.
Chi meglio di lui poteva far “tornare in vita” lo stadio San Paolo di Napoli? Erano 11 anni, infatti, che non era ritenuto idoneo a ospitare un concerto, dopo il tour di Vasco Rossi “Buoni o cattivi” del 2004. E sarà proprio Vasco Rossi a riaprire le danze nello stadio, il 3 luglio, seguito da Jovanotti il 26 luglio, con il suo “Lorenzo 2015 CC“.
Già 12mila i biglietti venduti, per un concerto che si basa sul suo ultimo lavoro, un album di 30 tracce.
Così Jovanotti descrive il suo pubblico: “È moderno, è legato da un valore più che da un recinto, da uno spirito più che da una formula”. E così annuncia l’evento: “Dopo tanti anni senza musica la città ci apre il suo stadio leggendario per suonare. (…) Sulla copertina dell’album ho una pettorina da motocross. E’ un’armatura da poco, non una cosa da supereroe o da guerriero, è una bardatura per il fuoristrada, ma è pur sempre una protezione. Ogni protezione è insieme una dichiarazione di attacco e una rappresentazione della propria fragilità. Il grande saggio/mistico che si mette nudo dichiara la sua invincibilità, invece questa tuta da motocross, come un’armatura, dichiara la fragilità, la vulnerabilità, che è quello di cui parla questo album. Ogni canzone parla di una relazione, di un contatto possibile, di un abbraccio per affrontare la vita, per stare nella crepa, per cavalcare il fulmine”.
Il sindaco Luigi de Magistris commenta: “Finalmente anche a Napoli, come in tutte le grandi città, si torna a suonare negli stadi. (…) stiamo già lavorando ad un altro grande concerto nel 2015 e ad un grandissimo concerto per il 2016. Napoli dev’essere al top a livello internazionale per cultura, concerti ed eventi sportivi”.
I biglietti si possono acquistare su siti come Ticketone e Go2, al costo di 36.80 € per la curva superiore o inferiore non numerata, 46 per la tribuna ospiti, 49.45 per il prato.