La Havana, capitale di Cuba, da ieri accoglie ed ospita la XVII edizione del Festival del sigaro che terminerà il 27 febbraio. Degustazioni di sigari e visite guidate alle piantagioni di tabacco attendono, quindi, turisti e cultori del prodotto, nei prossimi giorni.
Un evento storico che si ripete con inalterato successo da anni e che rappresenta non solo un’occasione per rilanciare la storia e il lustro delle principali aziende cubane operanti nel settore, ma anche un’opportunità che ben si presta a rifocillare le casse dell’economia locale.
La novità assoluta del Festival del sigaro di quest’anno fornisce una prestigiosa vetrina anche ad uno delle più famigerate ed apprezzate eccellenze targate Made in Italy grazie alla partnership con i produttori vinicoli italiani del Chianti. È bene ricordare che mentre il consumo di sigarette è in calo in tutto il mondo, il mercato dei sigari Premium viaggia in direzione opposta e Cuba detiene l’80% del mercato mondiale.
Giunto alla sua diciassettesima edizione, il Festival del sigaro di Cuba da quest’anno rappresenta anche una speranza di allargare il mercato per via della parziale apertura diplomatica degli Stati Uniti di Barack Obama nei confronti dell’isola. I cubani prevedono infatti di conquistare subito un 25% del mercato USA dei sigari, per poi arrivare in pochi anni al 70%.