• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
lunedì, 21 Luglio, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

“La Gomorra di Saviano”, “la Camorra di Schiavone” e la realtà che vive nel mezzo

Luciana Esposito di Luciana Esposito
23 Febbraio, 2015
in In evidenza, News
0
“La Gomorra di Saviano”, “la Camorra di Schiavone” e la realtà che vive nel mezzo
Share on FacebookShare on Twitter

o-GOMORRA-facebookSabato 21 febbraio: su Raitre vanno in onda gli ultimi due episodi di “Gomorra – La Serie”, la seguitissima fiction ideata da Roberto Saviano e completamente volta ad esplicare intrecci camorristici. Crudi, sanguinari, cruenti, feroci, inumani. Un finale al cardiopalma che non lascia nulla di risolto e che proietta l’immaginazione verso innumerevoli e fervide ipotesi. La domanda che solletica la curiosità dei cultori della fiction ambientata tra Napoli Nord e Napoli Est è univoca: Genny Savastano è ancora vivo?

ADVERTISEMENT

Domenica 22 febbraio: muore Carmine Schiavone, storico, potente ed influente boss del clan dei Casalesi. Uno dei principali fautori del disastro ambientale della Terra dei fuochi, esecutore e mandante di centinaia di omicidi e per decenni al comando di molteplici attività criminose. Divenuto, poi, collaboratore di giustizia, sono state proprio le sue dichiarazioni, volte a ricostruire decenni di “storia vera” a rendere possibile l’identificazione dei terreni contaminati. S’ipotizza anche che Carmine Schiavone, nel 2008, stesse organizzando un attentato a Roberto Saviano che, poi, venne tempestivamente intercettato e sventato. E tutti, però, continuano ancora a chiedersi se Genny Savastano è ancora vivo.

Quelle “frasi da fiction” divenute autentici capisaldi del gergo comune hanno il lungimirante ed inconsapevole merito di lasciarci comprendere come e quanto la Camorra sia parte integrante delle nostre vite.

Genny Savastano e Carmine Schiavone personificano, rispettivamente, i due poli estremi della faccenda: finzione e realtà che, vicendevolmente, si fondono fino a scendere ad una sorta di tacito compromesso per coesistere. La Camorra che desta fascino e scalpore in una fiction e che, invece, genera omertà e timore nella vita reale.

La Camorra è “Ciro l’immortale” che uccide una ragazzina per salvarsi la pelle, ma la Camorra è anche 500mila lire per ogni fusto di rifiuti speciali da intelaiare nelle viscere della “terra di nessuno”, alla quale, dopo, quando è diventata più putrida delle coscienze degli artefici di quello scempio, hanno ben pensato quantomeno conferirle un “nome ad effetto”. Almeno quello. Come se “Terra dei Fuochi” fosse una sorta di “targa di consolazione”. Per quelle vittime, probabilmente, estese in tutto il mondo. Che sono morte e che moriranno ancora, per effetto dell’azione letale di quei veleni.

La Camorra è anche “tutto quello che vive nel mezzo, tra realtà e finzione”: siamo noi, né attori né camorristi, pedine inconsapevoli di un sistema del quale, inesorabilmente, siamo parte. Sono le nostre vite, troppo spesso costrette ad improvvisare una parte, allorquando si trovano catapultate su set che impongono un braccio di ferro impari tra “volere e potere”.

Ognuno di noi, Dio solo sa quante volte, ha mangiato cibi irradiati da quei veleni, coltivati su quelle lingue di scorie e nocività che si fatica a denominare “terreni”.

La terra è l’humus della vita. La “terra dei fuochi” produce morte.

Ognuno di noi, scende a compromessi, accetta compromessi e subisce compromessi, quando c’è da pagare per prendere il numero per fare la fila alla posta; quando subisce l’estorsione di un minaccioso parcheggiatore abusivo e gli allunga qualche spicciolo nel palmo della mano; quando preferiamo chiuderci nelle stanze dell’indifferenza per “non passare un guaio”; quando assistiamo a scene che non dovremmo vedere, perché non esigono testimoni oculari e “quella è brutta gente, facciamoci gli affari nostri”; quando a dettare “le regole” non è lo Stato e neanche il nostro volere; quando “se volete stare quieti è meglio che fate come vi diciamo”; quando, mentre siamo in attesa che giunga il nostro turno, veniamo sopraffatti da chi ci scavalca, senza chiedere “per favore” o “permesso”, senza rispetto, a dispetto del senso del rispetto; quando accettiamo di pagare per lasciarci riconsegnare un auto che era già nostra e che ci era stata sottratta con la forza dell’irriverente prepotenza; quando l’incapacità di applicare una condotta violenta finisce per trasformarci in “carne da macello” destinata a soccombere ed essere prevaricata da chi, non si fa molti scrupoli ad impugnare le armi e anche ad adoperarle, se è necessario.

Non esiste solo “La Gomorra di Saviano” e “la Camorra di Schiavone”: nel mezzo, la realtà, assorbe, sopporta ed ingloba innumerevoli altre storie, silenziose e meno illustri, eppur parimenti figlie di una tirannia che uccide la più pura e sincera essenza della libertà.

Tags: camorracarmine schiavoneciro l'immortaleclan dei casalesiecomafiegenny savastanogomorra la serienapolinapoli estnapoli nordroberto savianoscampiaterra dei fuochi
ADVERTISEMENT
Prec.

“Napoli Paint Stories- street art and graffiti tour”: il museo a cielo aperto

Succ.

James Bond blocca la capitale con le riprese di 007

Può interessarti

Il primo 21 marzo di Antimo Imperatore, l’ultima vittima innocente uccisa a Ponticelli
Cronaca

Ponticelli, 20 luglio 2022: il raid del clan De Luca Bossa, l’arresto del commando e il tragico duplice omicidio

20 Luglio, 2025
Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela
News

Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela

20 Luglio, 2025
20 luglio 1969, l’uomo sbarca sulla Luna: un passo storico per l’umanità
News

20 luglio 1969, l’uomo sbarca sulla Luna: un passo storico per l’umanità

19 Luglio, 2025
Santobono, tumore vascolare cerebrale rimosso con il laser: paziente di 8 anni dimesso dopo 24 ore
News

Santobono, tumore vascolare cerebrale rimosso con il laser: paziente di 8 anni dimesso dopo 24 ore

19 Luglio, 2025
Torre Annunziata: neonata rischia di soffocare, salvata dagli agenti della Polizia
Cronaca

Torre Annunziata: neonata rischia di soffocare, salvata dagli agenti della Polizia

19 Luglio, 2025
Pedro Rodríguez pubblica una foto del figlio con una tiara: pioggia di insulti omofobi sui social
News

Pedro Rodríguez pubblica una foto del figlio con una tiara: pioggia di insulti omofobi sui social

19 Luglio, 2025
Succ.
James Bond blocca la capitale con le riprese di 007

James Bond blocca la capitale con le riprese di 007

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Capri, shock all’alba: uomo aggredisce una donna fuori da un ristorante. Virale il video dell’accaduto

Capri, shock all’alba: uomo aggredisce una donna fuori da un ristorante. Virale il video dell’accaduto

di Redazione Napolitan
20 Luglio, 2025
0

Sta facendo il giro del web il video, diventato virale in poche ore, di una violenta aggressione avvenuta questa mattina...

Andrea Bocelli saluta Elara, l’ultimo omaggio alla bambina cieca che amava la sua voce

Andrea Bocelli saluta Elara, l’ultimo omaggio alla bambina cieca che amava la sua voce

di Redazione Napolitan
20 Luglio, 2025
0

Elara Grace aveva solo 9 anni, ma nella sua breve vita aveva già scoperto una luce che andava oltre il...

Il primo 21 marzo di Antimo Imperatore, l’ultima vittima innocente uccisa a Ponticelli

Ponticelli, 20 luglio 2022: il raid del clan De Luca Bossa, l’arresto del commando e il tragico duplice omicidio

di Luciana Esposito
20 Luglio, 2025
0

La mattina del 20 luglio 2022, nel quartiere napoletano di Ponticelli, si susseguirono due importanti eventi che hanno sancito un...

Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela

Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela

di Redazione Napolitan
20 Luglio, 2025
0

Compirà 45 anni ad agosto, Alberto Trentini, un operatore umanitario con oltre vent'anni di esperienza nella cooperazione internazionale. Laureato in...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?