Tutti avevano pronosticato un testa a testa con Boyhood. Un’equa divisione dei premi. Ma non c’è stata storia. All’87esima edizione degli Oscar, è la notte di Birdman. La pellicola di Alejandro Gonzalez Inarritu con Michael Keaton porta a casa le statuette di miglior film, regia, sceneggiatura originale e fotografia.The Grand Budapest Hotel vince quattro premi ma decisamente di minor «peso»: costumi, scenografia, trucco e musiche.
A uscirne sconfitti sono stati dunque Boyhood (solo l’attrice non protagonista) e soprattutto American Sniper, vincitore del solo premio per il miglior montaggio sonoro.
Nelle altre categorie ci sono meno sorprese. Come previsto, Eddie Redmayne e Julianne Moore vincono come migliori attori protagonisti, rispettivamente per La Teoria del Tutto e Still Alice, mentre J.K. Simmons e Patricia Arquette si aggiudicano le statuette ai migliori attori non protagonisti per Whiplash e Boyhood.
In un appassionato discorso di ringraziamento, la Arquette ha reclamato l’uguaglianza di diritti per le donne, accolta dagli applausi di Meryl Streep, che la incoraggiava dalla prima fila («Yes! Yes!»).
Il film polacco Ida è il miglior film straniero dell’anno, Citizenfour, il miglior documentario. Alexandre Desplat vince l’Academy alla migliore colonna sonora per The Grand Budapest Hotel.
Presentata da Jennifer Lopez è Milena Canonero la vincitrice dell’Oscar ai migliori costumi per “Grand Budapest Hotel”. Nona nomination e quarto riconoscimento per la costumista italiana, che ha già vinto per “Marie Antoinette”, “Chariots of Fire” e “Barry Lyndon”. «Grazie all’Academy e grazie Wes – ha detto Canonero dal palco del Dolby Theatre – questo è per te, lo voglio condividere con te. Sei stato di grande ispirazione, sei come un direttore d’orchestra, sei un grande compositore, sei il nostro regista e sei stato il nostro ispiratore. Senza di te non avrei mai potuto farlo. Grazie di quello che hai fatto e per il risultato che hai permesso di ottenere a noi tutti». C’è anche un tweet di Renzi: «E quattro! Congratulazione a Milena Canonero, eleganza, grazia e talento italiano agli Oscar»
Non sono mancati momenti commoventi, come quello in cui Meryl Streep ha introdotto il ricordo ai colleghi scomparsi, fra cui Robin Willliams, Mike Nichols, Lauren Bacall, Anita Ekberg e Virna Lisi ,manca invece il ricordo di Francesco Rosi.