Le associazioni per la difesa dello storico teatro di Forcella “Trianon” presenteranno un decalogo volto a salvare la struttura nel corso dell’assemblea indetta dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris e prevista per il 25 febbraio.
I punti, riportati dal Corriere del Mezzogiorno, sono:
1) PROGETTO
Mantenimento del controllo pubblico del teatro che garantisca allo stesso un futuro stabile
2) GOVERNANCE
Direzione artistica e gestionale innovativa e competente, scelta con il parere consultivo dei cittadini
3) TRIANON VIVIANI MUSICA E PROSA
Centro culturale aperto 24 ore su 24, che diventi luogo di aggregazione
4) CARTELLONE
Programmazione teatrale continuativa: è necessario che la sala entri in contatto con le realtà teatrali più importanti della città
5) SCUOLA DI TEATRO
Scuola aperta a giovani e sperimentazione, con laboratori rivoli al quartiere
6) SCUOLA DI MUSICA “PINO DANIELE”
Trasformerà il teatro in punto di riferimento per gli artisti di tutto il mondo
7) CINEMA E ARTI VISIVE
Recupero della sala cinematografica per proiettare film di registi emergenti
8) MUSEO DELLA CANZONE NAPOLETANA
Teatro come sede del museo della canzone più celebre del pianeta
9) TRIANON CULTURA (MOSTRE/ SPORTELLO TURISMO CULTURALE/ SPAZIO APERTO)
Sportello di accoglienze ed informazione turistica: il teatro diventa “porta d’accesso” della cultura napoletana, si promuovono visite guidate. Legambiente offre le proprie competenze.
10) TRIANON MEDIATICA CARUSO
Teatro come documentario permanente della storia della canzone partenopea: inaugurazione di un archivio tematico
Numerosi gli artisti che supportano il progetto, tra cui Nino D’Angelo e Roberto De Simone, e non manca il sostegno del mondo politico: Luigi Gallo ed altri deputati del Movimento 5 stelle hanno coinvolto l’intera Commissione Cultura della Camera nella campagna #salviamoiltrianon