Un giovane giornalista turco è stato ucciso a coltellate apparentemente per aver mirato ad una vetrina, lanciando una palla di neve, nel quartiere di Kadikov sulla riva asiatica del Bosforo.
Si tratta del freelance e attivista dei diritti umani Nuh Köklu, che, di ritorno da una manifestazione in una giornata particolarmente nevosa, si è messo a scherzare con i suoi amici e ha accidentalmente colpito la vetrina di un negozio di alimentari.
Il titolare del negozio, Serkan A., è di corsa uscito e ha prima tentato di “punirlo” utilizzando una mazza da baseball e poi, non soddisfatto, è tornato indietro a prendere un coltello con cui ha dato i colpi di grazia nel torace della vittima, deceduta nel giro di qualche secondo.
Si suppone che il vero movente sia stato la partecipazione del giornalista alla manifestazione di protesta contro il disegno di legge sulla sicurezza presentato dal governo islamico del presidente Recep Tayyip Erdogan.
Un testimone ha dichiarato che il commerciante, dopo aver fatto fuori il giovane, ha minacciato anche gli altri ragazzi urlando con in mano il coltello ancora insanguinato: “Tanto domani sono di nuovo fuori”.