Salvatore Picardi, il commerciante multato per aver regalato un panino ad un uomo con difficoltà economiche, senza rilasciare lo scontrino fiscale, è diventato un simbolo emblematico di solidarietà.
«Vicenda incredibile, sono dispiaciuto» questo il commento di Matteo Renzi in merito alla vicenda. Il premier ha poi stretto la mano in diretta su RaiDue al salumiere di Marigliano. L’incontro davanti alle telecamere di Virus nella serata condotta dal giornalista Nicola Porro. Il trentenne ex caporalmaggiore dell’Esercito è stato multato da tre finanzieri per non avere emesso lo scontrino fiscale a zero euro, come prevede la regola anche quando si dona. Per averlo negli studi di Roma, dalla Rai sono andati a prendere Salvatore fin sotto casa. Poi, insieme con la sua sposa promessa, in viaggio in un vagone area vip, tra Berlucchi e noccioline, «un viaggio da sogno» commenta felice Salvatore.
«Continuerò a fare beneficenza, nonostante tutto, nonostante l’errore di non aver battuto lo scontrino». Niente astio e risentimento durante il collegamento con il tenente colonnello Carmine Virno, comandante del gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata, in diretta da Napoli. L’ufficiale ha riconosciuto «l’infrazione a fin di bene», ma ha ribadito come è potuto accadere che si sia arrivati alla multa: «Il signore fermato all’uscita dal negozio è una persona dall’aspetto distinto e non facilmente identificabile come disagiato, in più ha riferito ai militari (pattuglia arrivata da altra sede e quindi non a conoscenza del territorio e delle persone) di non avere ricevuto lo scontrino. Quindi è scattata la procedura obbligatoria per legge che porta alla multa».
Un reciproco sorriso e un saluto da parte del salumiere e dell’ufficiale chiude i due minuti più attesi della serata televisiva, regalando all’Italia uno spiraglio di speranza del quale, forse, l’immaginario collettivo aveva disperatamente bisogno e che dimostra che, nonostante tutto, a dispetto della crisi, dell’illegalità e dei raggiri, esiste una parte d’umanità che “resiste” e non cessa di nutrire i valori più nobili e genuini che condiscono la vita.