Si è spento stanotte, all’età di 65 anni, intorno alle ore 04.00, all’ospedale San Gennaro, sito in Via San Gennaro dei Poveri 25, dove era ricoverato da tempo, Oreste Popolo: “il fotografo delle spose”.
Specializzato fin dall’inizio della sua attività in servizi matrimoniali, il suo stile personale ha costituito la base per un vera e propria fotografia di genere.
Il genere di cui è divenuto cultore e pioniere, hanno frequentemente attirato sull’eclettico fotografo l’attenzione mediatica: Speciale Tv7 di Raiuno gli ha dedicato un servizio, menzionato in saggi ed opuscoli tascabili, ha lavorato per personaggi dello spettacolo, come Peppe Alario, Mimmo Jodice e Giancarlo Giannini. Il regista di Gomorra, Matteo Garrone; ha girato su di lui il documentario “Oreste Pipolo fotografo di matrimoni”, dal quale Marco Bellocchio ha tratto il film “Il regista di matrimoni”, con Sergio Castellitto.
Negli ultimi tempi Pipolo, ispirato dalla famosa statua del Cristo velato della cappella di San Severo, stava realizzando una serie di ritratti con persone e monumenti semicoperti da un velo nero. «Quelle facce e quelle statue – spiegava – rappresentano la mia città bella ma incapace di esprimere tutto il suo splendore».
I funerali di Oreste Pipolo si terranno domani, lunedì 16, alle 11 nella chiesa di piazza Carità a Napoli.
Prevista una massiccia affluenza di colleghi, ex clienti, amici, familiari ed estimatori del celebre fotografo che vorranno porgere l’estremo saluto al tanto amato Oreste, curatore e organizzatore di molti seminari dedicati all’arte di disegnare con la luce.