La società “Aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi spa” ha trasmesso formale diffida al Ministero dell’Economia e delle Finanze a concedere la gestione totale dell’aeroporto per vent’anni, mediante la sottoscrizione del Decreto Interministeriale di Gestione Totale. La causa espressa è il rallentamento procedurale, dopo che già Enac e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti hanno dato l’ok.
L’ingegnere Antonio Ilardi, presidente della società, ha dichiarato: <<È del tutto incomprensibile ed immotivato il costante differimento della positiva conclusione dell’iter amministrativo relativo all’aeroporto salernitano, il cui mancato perfezionamento dipende unicamente da una non corretta gestione del potere pubblico procedurale, in contrasto con il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione. Tale rallentamento è stato provocato negli ultimi due anni dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ed è del tutto incompatibile con gli stringenti tempi contemplati dal D.L. 133/2014 cd “Sblocca Italia”. Il Mef rischia, quindi, di generare un danno enorme alla società rinvenibile nella perdita degli oltre 50 milioni di euro già investiti; nella revoca dei 40 milioni di euro previsti a suo favore dall’art. 3 comma 2 lettera “c” del D.L. 133/2014, convertito in Legge 164/2014; nei mancati ricavi derivanti dalla immotivata perdurante condizione di gestione parziale precaria; nei maggiori costi per il diretto espletamento del servizio antincendio, pur essi cagionati dalla già citata condizione di gestione parziale precaria; per un totale di oltre 100 milioni di euro. Proseguiremo, senza timori reverenziali, la nostra battaglia a favore del territorio salernitano e lucano, rivolgendo un accorato appello alle regioni Campania e Basilicata, alla provincia di Salerno, alla Camera di Commercio, ai parlamentari, ai sindaci, alle organizzazioni imprenditoriali e sindacali affinché difendano, insieme a noi e in spirito di totale unità, questa irripetibile occasione di sviluppo>>.
Mentre Edmondi Cirielli, deputato salernitano di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, chiede: <<Dove sono finiti i 40 milioni di euro annunciati nello Sblocca Italia a favore dello scalo salernitano? Gli sforzi compiuti in questi ultimi anni dalle istituzioni del territorio, in particolare dalla Camera di Commercio e dalla provincia di Salerno, durante le amministrazioni a guida centrodestra, non possono essere vanificati. Ci auguriamo che ci sia una presa di posizione forte da parte di tutti e soprattutto da parte dei parlamentari salernitani del Pd. L’aeroporto costituisce un’infrastruttura necessaria per lo sviluppo e il futuro della nostra provincia e del Sud>>.