Sergio Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica. Alte le aspettative da un uomo che ha dichiarato di voler occuparsi in primis delle difficoltà degli Italiani.
Oggi la sua prima giornata da presidente è iniziata con la celebrazione eucaristica e un giro in centro.
Dal primo momento, tra telegrammi, telefonate e messaggi sui social network, questi sono stati alcuni dei numerosi auguri e commenti che ha ricevuto, da parte di ministri italiani, dal papa e dall’estero.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi: “Buon lavoro, Presidente Mattarella. Viva l’Italia!”.
Il presidente del Senato Pietro Grasso: “Ne sono certo: sarai un grande presidente!”
Papa Francesco: “Mi è gradito rivolgerLe deferenti espressioni augurali per la Sua elezione alla suprema magistratura dello Stato italiano e, mentre auspico che Ella possa esercitare il Suo alto compito specialmente al servizio dell’unità e della concordia del Paese, invoco sulla Sua persona la costante assistenza divina per una illuminata azione di promozione del bene comune nel solco degli autentici valori umani e spirituali del popolo italiano. Con questi voti invio a Lei e all’intera nazione la benedizione apostolica”.
Il leader del Cremlino, Vladimir Putin: “Le relazioni fra Russia e Italia si basano sulle tradizioni di amicizia e di rispetto reciproco che uniscono i Russi e gli Italiani e sulle fondamenta forti di una cooperazione effettiva commerciale ed economica. Il potenziale positivo delle relazioni bilaterali in tutti i settori di interesse comune e negli interessi sia di Russi che Italiani sia mantenuto e moltiplicato per assicurare stabilità, sicurezza, e benessere nel continente europeo e nel mondo intero”.
Il presidente tedesco Joachim Gauck: “Sono fiducioso che come capo di Stato parteciperà con successo, avvedutezza e perseveranza alla strada delle riforme intrapresa dall’Italia”.
Il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk: “L’Italia ha scelto come capo di Stato un politico molto stimato ed esperto. Le sue convinzioni e il suo senso della giustizia aiuteranno l’Italia a continuare a svolgere un ruolo trainante in Europa”.
Obama lavorerà con Mattarella per “affrontare le sfide transatlantiche e globali e per cogliere nuove opportunità per una stretta collaborazione”.
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano: “Gli italiani posso gioire. Ho votato con #orgogliosiciliano Sergio Mattarella #PresidentedellaRepubblica”.
Matteo Salvini: “Mattarella non è il nostro presidente. Noi chiamiamo tutti gli italiani a Roma in piazza del Popolo il prossimo 28 febbraio per manifestare contro questa sinistra che occupa tutte le poltrone e per rilanciare un centrodestra che in Parlamento non esiste più e che oggi ha dimostrato di essere morto. Oggi è una pessima giornata per l’Italia”.
Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni: “Un galantuomo al servizio delle istituzioni”.
Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti: “Nella nuova funzione di garante della Costituzione saprà mettere a frutto la sua lunga esperienza politica e le sue apprezzate competenze di giurista”.