Nuova intimidazione nella scorsa notte per l’imprenditore Gianluca Maria Calì. L’uomo in questione, definito imprenditore “anti-racket”, è l’amministratore-delegato della concessionaria Calicar Srl e da anni lotta contro ogni tipo di organizzazione mafiosa oltre ad esserne stato più volte vittima. Questa volta l’intimidazione è avvenuta a Casteldaccia, nella sua casa sul mare in Contrada Gelso.
In piena notte il cancella della sua abitazione, perfettamente chiuso prima di andare a letto, è stato ritrovato totalmente spalancato con il supporto tranciato. Nulla è stato toccato se non il cancello. Tutto è rimasto in ordine. L’accaduto è stato denunciato in giornata ai carabinieri di Casteldaccia. Com’era possibile aspettarsi dopo l’excursus storico delle minacce e intimidazioni ricevute dall’uomo, nella casa sono presenti le telecamere di sicurezza e le riprese sono adesso al vaglio dei carabinieri.
L’imprenditore è ormai abituato a questo genere di situazioni, fanno parte della sua vita ormai, ma ciò non cambia il fatto che “vivere tranquilli” è quasi un’utopia per chi la notte si ritrova a vivere certe situazioni. Quella di Gianluca Maria Calì, come dichiarato recentemente durante la trasmissione televisiva “L’ospite della Domenica”, è più che altro “una convivenza con la paura, una gestione serena delle maligne azioni di alcuni malviventi.”
“Non so chi o cosa questa notte mi ha fatto trovare il cancello di casa spalancato con il supporto spaccato, ma so bene che #mafiamerda e #mafiosi andate a #fareinculo”: questo è quanto appare sulla bacheca Facebook dell’imprenditore, la quale è stata riempita di commenti solidali e d’incitamento a continuare la sua lotta contro le ingiustizie.