Poche settimane fa, a Palazzo San Giacomo, l’assessore alla Mobilità, alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici Mario Calabrese ha illustrato gli interventi che il Comune di Napoli ha in programma riguardo la manutenzione stradale.
“Lo scopo è quello di passare dalla situazione patologica dei mesi scorsi, quella delle strade disseminate di buche, ad una situazione fisiologica, regolare”
Gli interventi di manutenzione saranno realizzati dal P.I.S. (Pronto intervento stradale) in collaborazione con Napoli Servizi, e saranno utili a ridurre il contenzioso che il Comune ha per incidenti stradali e buche, che oggi si aggira intorno all’esorbitante cifra di 6 milioni di euro.
A chi accusa l’amministrazione comunale di non aver fatto nulla fino ad oggi, Calabrese risponde: “Già nel corso dell’ultimo anno è stato fatto molto in tal senso. Ci sono stati 2.500 interventi della Napoli Servizi e più di 65 km di rete primaria sono già stati sottoposti a manutenzione. E non ci fermeremo: ci attente un anno molto intenso, abbiamo tanti progetti da realizzare. L’obiettivo? Migliorare sempre di più”
Tra i propositi ci sono il completamento dei lavori a Via Toledo e l’apertura dei cantieri in Via Marina e a Napoli est; interessate dal programma saranno anche Via Schipa e numerose altre strade importanti della città.
Anche il sindaco Luigi de Magistris ha commentato il lancio del nuovo programma di Pronto intervento stradale: “E’ un grande passo avanti per la sicurezza ed il decoro della città. Le squadre di Napoli Servizi opereranno coordinate da altre strutture su tutte le dieci municipalità. Ora abbiamo la possibilità di investire, e lo faremo per migliorare i servizi”
Anche i cittadini possono fare qualcosa per migliorare la viabilità e l’aspetto della propria città: è infatti attivo sulla pagina web del P.I.S. un servizio per segnalare le buche. La procedura guidata è molto semplice e consente di inviare la segnalazione a squadre di tecnici della Napoli Servizi attive 7 giorni su 7 in ciascuna municipalità. Naturalmente, sul sito è possibile avvertire circa casi di tipo “ordinario”, mentre per quelli di “estrema urgenza a tutela della pubblica incolumità” è opportuno chiamare Vigili del Fuoco e Protezione Civile.