Baby-gang ancora in azione a Napoli.
Ancora una storia che narra di giovani fuggiaschi, incapaci di rispettare l’alt imposto dalle forze dell’ordine, innescando così l’ennesimo inseguimento che difficilmente può sfociare in un lieto fine.
Una banda costituita da 4 giovani è stata arrestata dalla polizia.
Gli agenti, nel corso dei normali servizi di prevenzione e controllo del territorio, hanno imposto l’alt agli occupanti di un’autovettura Fiat Stilo che, con fare sospetto, si aggiravano nella zona di Poggioreale. Il più grande, maggiorenne appena da qualche giorno, mentre il più piccolo ha solo 15 di anni.
I 4 giovani, uno dei quali residente a Pollena Trocchia e gli altri di Ponticelli, provavano a nascondere all’interno dell’auto arnesi da scasso. Alla guida dell’auto Fiat Stilo, vi era uno dei tre minori che, invece di fermarsi, a tutta velocità, è fuggito verso via Stadera. Ed è stato proprio a causa dell’eccessiva velocità che, nel corso dell’inseguimento, in prossimità del restringimento della careggiata, l’auto delle forze dell’ordine si è schiantata contro un’altra vettura in transito ed è stata sbalzata contro uno dei pilastri di Via Stadera. La vittima, prontamente soccorsa da personale medico del 118, è stata condotta in ospedale e ricoverato per lesioni gravi guaribili in 30 giorni. Fatta eccezione per un 17enne, a carico degli altri 3 figurano pregressi reati di Polizia.
I tre minori sono stati arrestati, perché responsabili, in concorso tra loro, di tentato omicidio e denunciati, in stato di libertà, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e possesso di arnesi atti allo scasso.
Il maggiorenne, invece, è stato arrestato perché responsabile dei reati di ricettazione e resistenza e denunciato, in stato di libertà, per possesso di arnesi atti allo scasso.