• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 20 Luglio, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Italia, è boom di aggressioni con l’acido

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
28 Gennaio, 2015
in In evidenza, News
2
Italia, è boom di aggressioni con l’acido
Share on FacebookShare on Twitter

 

ADVERTISEMENT

10958588_772850762798830_5291273346485558188_nIl fenomeno dello sfregio con l’acido non è certamente nuovo: questa crudele pratica è profondamente radicata in Paesi come il Pakistan, il Bangladesh, l’India, l’Afghanistan.

Realtà che sembrano lontanissime dalla nostra. Civiltà nelle quali è lecito mutilare, uccidere, torturare una donna per motivi come un rifiuto amoroso che a noi appare un movente inconsistente per giustificare una tale bestialità. O forse no.

Dubitarne, arrivati a questo punto, è più che lecito. Perché anche nella nostra evolutissima nazione, le aggressioni con l’acido stanno diventando all’ordine del giorno. Lorenzo Puglisi, presidente dell’associazione SOS Stalking– primo sportello online a fornire assistenza legale e psicologica alle vittime di atti persecutori- ha di recente reso noti dati da capogiro.

“Tra il 2013 e il 2014 le aggressioni con l’acido sono aumentate del 65%. Il 60% dei bersagli sono donne, e nel 95% dei casi si tratta di persone con le quali l’aggressore ha intrattenuto una relazione”
Tutto questo si inserisce in un contesto di crescente violenza: è sufficiente confrontare i primi 20 giorni del 2014 con i primi 20 del 2015 per notare che i casi di femminicidio sono aumentati del 25%

La storia di Lucia Annibali, avvocatessa di Pesaro sfigurata con l’acido dall’ex fidanzato, è diventata simbolo della lotta a questo tipo di violenza, ma purtroppo non è un caso isolato: a Milano, una donna incinta di 3 mesi viene sfregiata mentre parcheggiava nei pressi dell’ospedale, dove si era recata per una visita di controllo; a Vicenza, una ragazza viene aggredita sull’uscio di casa, da due uomini che avevano bussato alla sua porta; a Genova, un’impiegata viene assalita mentre si recava a lavoro; a Roma, una donna viene sfigurata con l’acido da suo marito, la cui furia non viene fermata nemmeno dalla figlia tredicenne, che per difendere sua madre riporterà anche lei delle ustioni.

In Italia, il fenomeno dello sfregio con l’acido non conosce confini territoriali, distinzioni sociali, né quantomeno discriminazione di genere: tantissimi i casi di uomini vittime di questa aggressione tanto tristemente in voga.
L’episodio più noto è certamente quello del giovane di 22 anni aggredito dalla ex fidanzata, la studentessa bocconiana Martina Levato, ma non è il solo: a Travagliato, provincia di Brescia, una ragazza con l’aiuto di un complice immobilizza, picchia ed infine sfigura con l’acido l’ex fidanzato 26enne che si rifiuta di riconoscere il figlio che aspetta;  a Roma, un infermiere viene sfregiato mentre era intento a salire su un treno diretto a Lido, punizione infertagli da quella che si rifiutava di essere la sua ex;  ad Acireale, Catania, un uomo viene investito e cosparso di acido sul volto dalla ex compagna; a Torino, un altro uomo viene sfigurato dalla compagna mentre dorme.

In molti pensano già a come arginare il fatto: una prima proposta è stata quella di regolamentare la vendita degli acidi, troppo facilmente reperibile e per di più a basso costo, ma l’idea è stata accantonata perché si è arrivati alla conclusione che una disciplina troppo rigida porterebbe alla creazione di un mercato nero impossibile da controllare. Un’altra e più valida proposta è quella di inasprire le pene per questo tipo di reato: chi commette una aggressione con l’acido oggi, è condannato per lesioni gravissime e quindi rischia la reclusione per un periodo che va dai sei ai dodici anni.

Una pena decisamente  misera, considerata sia l’entità del reato che la situazione internazionale: in Bangladesh, gli anni di condanna previsti dall’ordinamento italiano sono considerati il castigo minimo, mentre in Colombia l’attivissimo Colectivo No mas agresiones con acidos  è riuscito attraverso una campagna per riformare il Codice Penale a far si che il Parlamento aumentasse la pena per quello che prima era considerato un reato alla stregua di qualsiasi altra aggressione personale: adesso, gli aggressori incorrono in una condanna dai 2 ai 14 anni.

E’ quindi chiaro che da noi, per fermare quella che sembra l’ineluttabile ascesa di questo fenomeno, c’è ancora molto da fare.

Tags: acidoaggressioniaggressioni con l'acidofemminicidioLucia AnnibaliSOS Stalking
ADVERTISEMENT
Prec.

Crisi Ucraina: a Kiev si parla di Russia come “stato aggressore”

Succ.

Omicidio Vassallo: entro un mese Damiani tornerà in Italia

Può interessarti

Il primo 21 marzo di Antimo Imperatore, l’ultima vittima innocente uccisa a Ponticelli
Cronaca

Ponticelli, 20 luglio 2022: il raid del clan De Luca Bossa, l’arresto del commando e il tragico duplice omicidio

20 Luglio, 2025
Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela
News

Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela

20 Luglio, 2025
20 luglio 1969, l’uomo sbarca sulla Luna: un passo storico per l’umanità
News

20 luglio 1969, l’uomo sbarca sulla Luna: un passo storico per l’umanità

19 Luglio, 2025
Santobono, tumore vascolare cerebrale rimosso con il laser: paziente di 8 anni dimesso dopo 24 ore
News

Santobono, tumore vascolare cerebrale rimosso con il laser: paziente di 8 anni dimesso dopo 24 ore

19 Luglio, 2025
Torre Annunziata: neonata rischia di soffocare, salvata dagli agenti della Polizia
Cronaca

Torre Annunziata: neonata rischia di soffocare, salvata dagli agenti della Polizia

19 Luglio, 2025
Pedro Rodríguez pubblica una foto del figlio con una tiara: pioggia di insulti omofobi sui social
News

Pedro Rodríguez pubblica una foto del figlio con una tiara: pioggia di insulti omofobi sui social

19 Luglio, 2025
Succ.
Omicidio Vassallo: entro un mese Damiani tornerà in Italia

Omicidio Vassallo: entro un mese Damiani tornerà in Italia

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Capri, shock all’alba: uomo aggredisce una donna fuori da un ristorante. Virale il video dell’accaduto

Capri, shock all’alba: uomo aggredisce una donna fuori da un ristorante. Virale il video dell’accaduto

di Redazione Napolitan
20 Luglio, 2025
0

Sta facendo il giro del web il video, diventato virale in poche ore, di una violenta aggressione avvenuta questa mattina...

Andrea Bocelli saluta Elara, l’ultimo omaggio alla bambina cieca che amava la sua voce

Andrea Bocelli saluta Elara, l’ultimo omaggio alla bambina cieca che amava la sua voce

di Redazione Napolitan
20 Luglio, 2025
0

Elara Grace aveva solo 9 anni, ma nella sua breve vita aveva già scoperto una luce che andava oltre il...

Il primo 21 marzo di Antimo Imperatore, l’ultima vittima innocente uccisa a Ponticelli

Ponticelli, 20 luglio 2022: il raid del clan De Luca Bossa, l’arresto del commando e il tragico duplice omicidio

di Luciana Esposito
20 Luglio, 2025
0

La mattina del 20 luglio 2022, nel quartiere napoletano di Ponticelli, si susseguirono due importanti eventi che hanno sancito un...

Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela

Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela

di Redazione Napolitan
20 Luglio, 2025
0

Compirà 45 anni ad agosto, Alberto Trentini, un operatore umanitario con oltre vent'anni di esperienza nella cooperazione internazionale. Laureato in...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?