ABRUZZO: FRANCAVILLA AL MARE (CH), rotonda Michetti.
CALABRIA: TREBISACCE (CS), località 108.
CAMPANIA: BACOLI (NA), spiaggia in località Miseno; CASTEL VOLTURNO (CE), spiaggia di Pescopagano; SANTA MARINA (SA), spiaggia della frazione Policastro Bussentino; SALERNO città, lungomare all’altezza della piazzetta del marinaio; SAPRI (SA), lungomare, sabato 24 gennaio.
LAZIO: FONDI (LT), spiaggia del Grillo; LADISPOLI (RM), Lungomare Marina di Palo; POMEZIA (RM), Torvajanica – Campo Ascolano; TARQUINIA (VT), spiaggia Le Saline – San Giorgio; OSTIA LIDO (RM), lungomare Caio Duilio; FIUMICINO (RM), spiaggia villaggio dei pescatori di Fregene.
MOLISE: CAMPOMARINO LIDO (CB), lungomare.
PUGLIA: BRINDISI, Ex Lido Poste; VICO DEL GARGANO (FG), spiaggia di San Menaio Garganico; CAROVIGNO (BR) Specchiolla, lido Sabbia d’Oro; PORTO CESAREO (LE), spiaggia Punta Prosciutto; Campomarino di MARUGGIO (TA).
SICILIA: ACIREALE (CT), spiaggia di Santa Maria La Scala; MODICA (RG), spiaggia di Maganuco; VITTORIA (RG), spiaggia della Lanterna in località Scoglitti (sabato 24 gennaio); MESSINA, spiaggia Falce – Real Cittadella.
VENETO: ROSOLINA MARE (VE), lungomare; JESOLO (VE), zona Faro; JESOLO ed ERACLEA (VE), Laguna del Mort.
Inoltre, nelle prossime settimane si svolgeranno le pulizie anche delle seguenti spiagge: BARI, cala San Giorgio, accanto al camping San Giorgio (1 febbraio); FASANO (BR), frazione Torre Canne, S.P. 90, lungo il litorale Savelletri (8 febbraio); CASTELLAMARE DI STABIA (NA) Lungomare (8 febbraio).
Queste le spiagge italiane che sono state o saranno ripulite, nell’ambito della manifestazione “Il mare d’inverno” organizzata dall’associazione ambientalista Fare Verde Onlus e giunta alla XXIV edizione.
In inverno, contrariamente a quanto si possa dedurre, continua l’aggressione ai danni delle spiagge italiane, investite da una grande quantità di plastica e rifiuti vari. La situazione è fotografata proprio dall’associazione ambientalista attraverso la suddetta manifestazione.
“Le spiagge italiane sono sommerse dai rifiuti – dichiara il presidente nazionale di Fare Verde, Francesco Greco – una montagna di plastica, vetro e oggetti vari che invade l’arenile e il mare, inquinando l’ambiente e danneggiando gravemente la fauna marina. Per contrastare questo fenomeno – conclude Greco – lanciamo un’iniziativa nazionale contro l’usa e getta e a favore del vuoto a rendere.”
I volontari di Fare Verde hanno raccolto 10.000 bottiglie di plastica e 2500 contenitori in vetro. Inoltre, sono stati ritrovati gli oggetti più disparati: copertoni per autovettura, scarpe, siringhe, lattine in metallo, lampadine, tubi in ferro e lastre di eternità e perfino due pecore morte!