In alcune città sono costituite da stanze integrate nei cimiteri, in altre sono dei luoghi a parte.
Già presenti a Roma, Firenze, Milano, Ancona, Torino, Genova e Venezia, tra poco istituite anche a Napoli.
In ognuna delle dieci municipalità sarà possibile effettuare delle cerimonie funebri laiche, in modo che i non religiosi non siano costretti ad avere un funerale in chiesa.
La proposta è partita dall’assessore al patrimonio Sandro Fucito, su sollecitazione del consigliere Salvatore Pace; la giunta comunale ha in seguito accolto l’idea.
La delibera dovrà ora passare il vaglio del consiglio di via Verdi.
Diana Pezza Borrelli, capogruppo dei Verdi alla prima municipalità, dichiara: <<A quasi un anno dalla scomparsa di mio marito, il Maestro Antonio Borrelli che è stato “ospitato” dall’Associazione Culturale Oltre il Chiostro per il commiato, il 12 febbraio 2014 , si rispettano le scelte dei singoli cittadini. Sono grata a chi ha sostenuto questa battaglia di civiltà>>.