L’amore, folle, irrazionale, quello che con sempre maggiore incidenza ci consegna storie di ordinaria follia.
L’amore criminale, omicida e disperato, quello che si sporca di sangue, anziché inebriarsi d’emozioni.
Da San Giovanni la Punta, in provincia di Catania, giunge uno degli episodi più sconcertanti degli ultimi tempi.
Filadelfio Pappalardo, 43 anni, da anni affetto da una patologia che lo costringe su una sedia a rotelle: si è iniettato della morfina per superare il dolore e riuscire ad alzarsi, è uscito di casa ha percorso un po’ di strada a piedi e ha sparato al rivale in amore, nonché vicino di casa, Francesco Pistone, di 53 anni, ferendolo agli arti inferiori e a un braccio.
La ricostruzione è confermata anche da un video estrapolato da telecamere di sicurezza della zona.
Immediato il provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Catania: Pappalardo, già sottoposto agli arresti domiciliari per detenzione di armi, ha ammesso le proprie responsabilità e ha fatto ritrovare la pistola con la quale ha messo a segno l’agguato, una calibro 7,65, proprio quella è risultata l’arma che ha esploso i quattro colpi che hanno centrato Pistone.
L’indagato ha spiegato che il movente ha uno sfondo personale/passionale, quindi legato a una donna.