Migliaia di voci, cuori, anime, occhi, emozioni s’innalzano dagli spalti del San Paolo per conferire l’ultimo e sentito saluto a Pino Daniele sulle note della sua e della nostra “Napule è”.
Una “sciarpata” che ha coinvolto tutto il pubblico presente sugli spalti, mentre risuonavano le note della celebre canzone, scandite con partecipata commozione dalle voci dei supporter azzurri: questa la cornice che ha accolto l’ingresso del Napoli in campo in vista del big match di ieri sera contro la Juventus.
“Pino Daniele, voce di un popolo, anima di una città, raccontaci Napoli nell’eternità”: recitava lo striscione mostrato dalla curva A.
“Non è una serata come tante, ma ci piace ricordarti in questa cornice importante… hai sempre vissuto lontano dai riflettori, ma la tua città ti doveva tutti gli onori. Tu essenza vera di una napoletanità ribelle e sincera!”: le parole scandite sullo striscione esposto in curva B. “Pino, Pino”: il coro dello stadio San Paolo, omaggia il cantante con la stessa foga con la quale acclamava Maradona.
“Se Napule e’ sarà inno del Napoli Pino ne sarà felice”. Lo ha detto Nello Daniele, fratello del cantautore scomparso, ricordando l’artista con il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, al centro del campo dello stadio San Paolo.
Al termine della cerimonia De Laurentiis ha consegnato a Nello Daniele una maglia con la scritta “Pino Daniele” e il numero “19”, giorno in cui è nato l’artista, nel marzo del 1955.