• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 30 Ottobre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Domenico Modugno: la storia di un mito che ci ha insegnato a “Volare”

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
9 Gennaio, 2015
in Da Sud a Sud
0
Share on FacebookShare on Twitter

20120128203017_CSC_01079 gennaio 1928, Polignano a Mare (Puglia) – Nasce così, parte da qui, da questo luogo e da questo giorno, la storia, umana ed artistica di un cantautore, attore, chitarrista, regista e politico che porta il nome di Domenico Modugno.

ADVERTISEMENT

Considerato il padre dei cantautori italiani, ha scritto e inciso 230 canzoni, ha recitato in 38 film per il cinema e in 7 per la televisione, in 13 spettacoli teatrali e condotto diversi programmi televisivi. Nel 1958 ha vinto il Festival di Sanremo con “Nel blu dipinto di blu”: una delle canzoni italiane più famose nel mondo, ben presto ribattezzata, a furor di popolo, semplicemente “Volare”.

Tuttavia, non è solo grazie a quella che è diventata una delle canzoni più celebri ed intonate al mondo che Modugno sale sul gradino più alto del podio del festival della canzone italiana. Oltre alla più celebre e sopracitata vittoria del 1958, infatti, il cantante pugliese vince il Festival per ben 11 volte.

Speciale ed appassionato fu il rapporto che Modugno intrecciò con Napoli, città che seppe omaggiare come ben pochi cantori natii di questa terra, contribuendo a diffondere il verbo, il sentimento e i valori insiti nel repertorio classico napoletano.

Modugno partecipò a quattro edizioni del Festival di Napoli: nel 1957 Lazzarella – solo composizione, cantata da Aurelio Fierro, 2º posto; nel 1964 Tu si’ ‘na cosa grande – con Ornella Vanoni, aggiudicandosi il 1º posto; nel 1966 Sole malato – solo composizione, cantata da Peppino Gagliardi e Mario Abbate, 12º posto – e nel 1967 ‘O Vesuvio, composizione ed esecuzione, con Sergio Bruni, 2º posto.

Ancora oggi, le sue interpretazioni e le sue canzoni sono apprezzate in tutto il mondo e diversi artisti ne hanno riproposto rivisitazioni e cover, basta pensare al recente restyling al quale i Negramaro hanno sottoposto la sua splendida “Meraviglioso”.

Nell’ultimo decennio della sua vita si dedicò alla politica, diventando deputato e dirigente del Partito Radicale. Si impegnò per l’affermazione dei diritti dei disabili e per la diffusione delle norme a tutela degli artisti. Nel 1984 fu colpito da un ictus, il medico che gli prestò soccorso, tuttavia, si rivelò incapace di giungere all’esatta diagnosi, consigliandogli un’aspirina e riposo. Durante la notte fu ricoverato d’urgenza e rimase con un lato del corpo paralizzato, costretto a convivere con l’impossibilità di cantare e continuare la sua attività artistica.

Si dedicò, quindi, a realizzare una ferrea battaglia per la chiusura dell’ospedale psichiatrico di Agrigento, in cui i malati vivevano in condizioni disumane, riuscendo, nel 1988, a farlo chiudere. Nel 1991 tornò a cantare, ma nello stesso anno ebbe un attacco cardiaco. Nel 1992 si esibì a Torino, in un concerto che tenne quasi totalmente seduto, alzandosi solo per i bis. In quell’occasione, Modugno si commosse al cospetto dell’abbraccio d’amore che seppe tributargli il pubblico.

Ma nella sua Polignano a Mare, tenne l’ultimo grande concerto della sua carriera, alla presenza di 70.000 persone. In quell’anno incise la sua ultima canzone insieme al figlio Massimo.

Domenico Modugno e Renato Carosone sono gli unici due cantanti italiani ad aver venduto dischi negli Stati Uniti senza includerli in inglese.

Il 6 agosto 1994, a 66 anni, morì stroncato da un infarto nella sua abitazione di Lampedusa.

Il Cimitero Flaminio di Roma ospita le sue spoglie. La sua anima, incessantemente volteggia nell’aria, fusa insieme alle note di “Nel blu, dipinto di blu”.

 

Tags: Domenico Modugnofestival di napolifestival di sanremomeravigliosonel blu dipinto di blupolignano a marepuglia
ADVERTISEMENT
Prec.

Napoli: un flash mob per circumvesuviana, circumflegrea e cumana

Succ.

“Il capodanno infinito di Napoli”: 12enne ferito da petardo inesploso

Può interessarti

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”
Da Sud a Sud

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

30 Ottobre, 2025
VIDEO- “Diego Maradona”, al cinema il docu-film che racconta la vita del Pibe de oro
Da Sud a Sud

30 ottobre 1960: Diego Armando Maradona, il ricordo eterno nel giorno del suo compleanno

30 Ottobre, 2025
Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno
Da Sud a Sud

Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno

29 Ottobre, 2025
Wizz Air inaugura la nuova rotta Napoli–Craiova: la Campania sempre più connessa all’Europa dell’Est
Da Sud a Sud

Wizz Air inaugura la nuova rotta Napoli–Craiova: la Campania sempre più connessa all’Europa dell’Est

29 Ottobre, 2025
Innovation Village Award: vince la startup Novac con i supercondensatori modellabili di nuova generazione
Da Sud a Sud

Innovation Village Award: vince la startup Novac con i supercondensatori modellabili di nuova generazione

28 Ottobre, 2025
Cuore caldo: è Zio Rocco l’inventore del lievitato ispirato al tortino al cioccolato Anni ’80 che piace in tutta Italia
Da Sud a Sud

Cuore caldo: è Zio Rocco l’inventore del lievitato ispirato al tortino al cioccolato Anni ’80 che piace in tutta Italia

28 Ottobre, 2025
Succ.
“Il capodanno infinito di Napoli”: 12enne ferito da petardo inesploso

"Il capodanno infinito di Napoli": 12enne ferito da petardo inesploso

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Caso Boccia-Sangiuliano: la sintesi della storia che ha portato alle dimissioni del Ministro della Cultura

Carabinieri nella redazione di Anteprima24: sequestro preventivo dopo denuncia di Sangiuliano e della moglie

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Polizia Giudiziaria di Roma si sono presentati presso la redazione di Benevento del quotidiano online Anteprima24,...

Spalletti e l’addio al Napoli: «Lascio per mia figlia, ha bisogno di me»

Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

La Juventus ha scelto Luciano Spalletti come nuovo allenatore dopo l’esonero di Igor Tudor, dovuto a una serie negativa di...

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

La regione Campania si prepara a un peggioramento significativo delle condizioni meteo in concomitanza con la notte di Halloween: è...

Tecnologia delle macchinette nei giochi d’azzardo nell’arte e nella cultura napoletana moderna 

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

Nel centro di Napoli, si potrebbe dire che la tecnologia delle macchinette da gioco d’azzardo abbia preso una piega curiosamente nuova, sfociando quasi nel simbolico. A pensarci, questeapparecchiature hanno stravolto in parte lo scenario cittadino, finendo per modificare anche il modo in cui si vive la notte, mescolando qualcosa di tradizionale e, insieme, molto moderno. I dati – almenoquelli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il 2023 – parlano di un’espansione notevole: più di 23.000 terminali attivi tra VLT e versioni classiche, solo in Campania.   Non...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?