La residenza in Toscana di Pino Daniele, quella stessa villa dove il cantautore ha avvertito il malore che ne ha generato la morte, è stata saccheggiata. Già, mentre la parte sana dell’Italia piangeva la morte dell’artista, qualcuno si è introdotto nella dimora in Maremma del cantante per mettere a segno un furto.
I carabinieri del comando provinciale di Grosseto sono giunti sul posto per effettuare alcuni rilievi, dopo essere stati allertati dalla compagna di Pino Daniele, Amanda Bonini, è stata lei, infatti, a scoprire che qualcuno era entrato nella villa e a dare l’allarme.
La donna, rientrata nel pomeriggio nell’abitazione, ubicata nel comune di Orbetello, ha notato la porta d’ingresso forzata e ha avvertito i carabinieri, i quali, insieme ai familiari, hanno provveduto a stilare l’inventario. Sul posto anche la scientifica.
Stando a quanto fin qui emerso, ignoti sono riusciti ad entrare dopo aver scassinato la serratura della porta d’ingresso dell’abitazione, portando via, tra le tante cose, alcuni strumenti del grande musicista. Dai primi accertamenti dopo l’effrazione nella villa, risultano mancare due chitarre di Pino.
La location ideale per agire indisturbati: la casa dell’artista, infatti, si trova in una zona isolata: è un ex podere poi trasformato in villa, circondato da un giardino e “nascosto” da una fila di cipressi sui quattro lati. Ed è prevedibilmente troppo prematuro giungere a qualsiasi genere d’illazione in merito a questa amara vicenda.