• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 29 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Da Dea a strega: la Befana e la notte degli animali parlanti

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
5 Gennaio, 2015
in Da Sud a Sud
0
Da Dea a strega: la Befana e la notte degli animali parlanti
Share on FacebookShare on Twitter

re-magi-epifania1Il periodo che va dalla notte di Natale a quello della Befana, tra vecchio e nuovo anno, è ricco di significati simbolici legati ai culti pagani del mondo rurale, scandito da riti propiziatori a cui si sono sovrapposti e mescolati miti più moderni legati alla nuova religione. La notte tra il cinque e il sei gennaio, con i festeggiamenti per l’arrivo della Befana, si conclude il ciclo dei dodici giorni che seguono la notte di Natale, uno per ogni mese dell’anno. Molto prima della festa cattolica, ai tempi della Roma imperiale, il venticinque dicembre era consacrato al Sole e nei giorni successivi era necessario che una grande quercia ardesse senza mai spegnersi. Dal carbone prodotto si sarebbero tratti gli auspici sulla produzione agricola per il nuovo anno: il carbone è un simbolo di fertilità legato ai culti femminili della Terra. È molto interessante questa oscillazione tra la simbologia maschile del Sole e quella femminile della Terra e della Luna. A favorire la prosperità nel nuovo anno agricolo, infatti, sarebbe stato il volo sui campi delle divinità della natura e della stessa Diana – dea della Luna – nei dodici giorni successivi alla festa del Sole, il che suggerirebbe la nascita del mito della donna che vola, trasformata col tempo, nell’iconografia misogina e cattolica, in una vecchia burbera e un po’ strega. Rispetto all’egemonia della cultura matriarcale della Vecchia Europa, infatti, la divinità femminile si ridimensiona sempre più, il mito lunare è subordinato a quello solare e verrà quasi scalzato dal Sol Invictus e poi dal Gesù cristiano.

ADVERTISEMENT

Nella tradizione popolare attuale, la Befana porta in regalo ai bambini carbone e dolci, simbolo rispettivamente di ciò che resta del passato (non necessariamente negativo) e di buoni presagi per il futuro. Anche per questa festa pagana la Chiesa ha previsto una sovrapposizione cristiana, e il sei gennaio si festeggia secondo il calendario religioso l’Epifania, ovvero la “manifestazione” di Gesù bambino ai re Magi. In Spagna sono appunto i Magi a portare i regali di Natale ai bambini, che li ricevono quindi non il venticinque dicembre ma il sei gennaio.

In Italia invece, nonostante l’influenza della Chiesa, la tradizione pagana rimane predominante, soprattutto al centro e al sud, e la Befana a cavallo della scopa, come una strega benefica, rimane la protagonista assoluta di questa notte magica carica di mistero.

L’Epifania, infatti, è un giorno speciale perché vi ricorrono più eventi legati alla vita di Gesù: innanzitutto la sua manifestazione ai Magi, come già detto, ma anche il suo battesimo e il suo primo miracolo (l’episodio delle nozze di Canaa); non sorprende dunque che nella cultura popolare la si consideri una notte fuori dall’ordinario in cui possano continuare ad accadere dei prodigi. In Calabria si ritiene ad esempio che l’acqua delle fonti possa trasformarsi in vino o in olio – evento legato dunque all’abbondanza e alla prosperità.

Ma è un’altra la credenza calabrese che mi ha sempre incuriosito, a cui è legata un’usanza che a casa mia abbiamo sempre rispettato quando avevamo animali domestici. È convinzione, infatti, che durante questa notte gli animali possano parlare e, in particolare, gli animali domestici diano giudizi sui loro padroni. Per evitare che si lamentino e imprechino contro i proprietari bisogna farli mangiare bene e a sazietà. Naturalmente nella tradizione contadina le implicazioni di questa credenza andavano ben al di là del nutrire il gattino di casa, e riguardavano gli animali da lavoro, come i buoi. Secondo Guido Palange, nel suo Calabria misteriosa (Rubbettino Editore, 2010) la convinzione che gli animali parlino è estesa in alcune zone della Calabria anche alla vigilia di Natale; ad esempio a Limbadi, nella provincia di Vibo Valentia, ai buoi veniva addirittura riservato lo stesso trattamento speciale del cenone delle “tredici cose”, usanza calabrese che prevede di mangiare appunto tredici pietanze diverse. Ai buoi veniva dunque somministrato il foraggio misto ad altre erbe e infiorescenze per loro appetibili, arrivando al fatidico e simbolico numero di “tredici cose” (una per ogni giorno del tempo d’Avvento tra Santa Lucia e Natale), per scongiurare il pericolo di lamentele e bestemmie.

Inoltre, secondo la credenza ascoltare ciò che gli animali dicono può essere causa di sciagure, si rischierebbe anche di ascoltare profezie sulla propria morte. Una leggenda calabrese molto nota racconta di un contadino poco prodigo con il foraggio, che nella notte dell’Epifania lasciò a digiuno i propri buoi e si nascose nella stalla per soddisfare la curiosità di sentire le bestie parlare. Secondo Palange il fatto si svolse a Rose, paese della provincia di Cosenza: a mezzanotte i buoi si misero effettivamente a parlare dicendo che il loro cattivo padrone il giorno dopo sarebbe stato “un uomo morto sopra e sotto il carro”. L’uomo non capì il significato di quelle parole e il giorno seguente, quando spronò e colpì le bestie affamate, queste si imbizzarrirono e fecero rivoltare il carro, schiacciandolo e uccidendolo. Venne poi portato al cimitero con lo stesso carro, e si compì dunque la profezia secondo cui sarebbe stato “un uomo morto sotto e sopra il carro”. Leggenda o mito che sia, in Calabria si racconta questa storia e si provvede a una doppia razione di cibo per gli animali di casa o da cortile!

Imparentata con le divinità ancestrali dei campi ma imbruttita dalle paure degli uomini, la Befana conclude dunque il ciclo natalizio con la carica pagana della sua natura doppia, lunare, di strega e di benefattrice, da desiderare e da temere, come si confà ad una vera divinità femminile.

Tags: befanaepifaniareligione
ADVERTISEMENT
Prec.

Licenziati a Capodanno

Succ.

Napoli organizza un flash mob in memoria di Pino Daniele

Può interessarti

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”
Da Sud a Sud

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

28 Giugno, 2025
1° dicembre, giornata mondiale contro l’Aids al Cotugno
Da Sud a Sud

Il Monaldi celebra il traguardo delle 100 procedure TAVI in soli 6 mesi

28 Giugno, 2025
Meteo: addio temporali, l’Italia torna nella morsa dell’afa
Da Sud a Sud

Ondata di calore in arrivo: in Campania è allerta caldo

27 Giugno, 2025
La Rai taglia l’approfondimento: protesta a Napoli il 27 giugno
Da Sud a Sud

La Rai taglia l’approfondimento: protesta a Napoli il 27 giugno

24 Giugno, 2025
Matteo Politano e Alessandra Esposito investono i regali di nozze in due grandi progetti solidali
Da Sud a Sud

Matteo Politano e Alessandra Esposito investono i regali di nozze in due grandi progetti solidali

24 Giugno, 2025
Da Sud a Sud

Primark espande la sua presenza in Campania: nuove aperture a Giugliano e Pompei

24 Giugno, 2025
Succ.
Napoli organizza un flash mob in memoria di Pino Daniele

Napoli organizza un flash mob in memoria di Pino Daniele

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

di Luciana Esposito
28 Giugno, 2025
0

Esattamente un anno fa, a distanza di otto anni e otto mesi dall'agguato mortale costato la vita ad Annunziata D'Amico,...

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Di fronte a certe storie, non si può restare indifferenti. Quella di Luigi Volonnino, un bimbo di appena 5 anni...

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Un dolore che spezza il cuore, una ferita che sconvolge un'intera comunità: la famiglia Petrella piange la tragica scomparsa del...

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore accoglie con senso di responsabilità e con profonda attenzione la notizia dell'avvio del processo...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?