Il 29 Gennaio 2015 sarà la data in cui verrà proiettato il primo film del tanto enigmatico, esilarante, imprevedibile Marcello Macchia (ma che dico: Maccio Capatonda). Chiunque bazzichi qua e là il mondo del web o abbia guardato le puntate di Mai Dire Martedì probabilmente non potrà non ricordare il genio – a tratti incompreso a tratti incomprensibile – del poliedrico comico abruzzese, ricordato da tutti come “quello che faceva i trailer, ma che non faceva i film”. E sono stati infatti i suoi simpatici cortometraggi a renderlo noto sia in tv che sulla rete, attraverso quel suo raccontare storie assurde ma quasi sempre con un riferimento ironico alla realtà, oppure divertendosi a recitare parodie di film, trasmissioni e spot pubblicitari.
Il regista/attore ne ha fatta di strada dai tempi dei trailer commentati dalla Gialappa’s: indimenticabili i personaggi delle sue prime web series come Mariottide, lo sconsolato cantautore a cui la vita riserva solo amarezze, Padre Maronno ed il suo eloquente motto “E se poi te ne penti!”, od il giornalista Jerry Polemica col suo modo qualunquista di indagare le problematiche sociali. Poi la prima serie televisiva da solista “Mario”, l’improbabile storia del conduttore di un telegiornale che deve attraversare mille peripezie per mantenere la propria indipendenza intellettuale; il programma è attualmente alla sua seconda stagione, in onda su MTV, prendendo spunto da diversi copioni precedentemente recitati, come quello dell’inviato speciale Oscar Carogna, giornalista senza scrupoli che ama occuparsi esclusivamente di cronaca nera, od anche rivalorizzando la parodia Carosello proposta in rete anni addietro.
E questo mese, finalmente, il tanto atteso debutto cinematografico con “Italiano Medio”, il primo trailer che finalmente vedrà la fase due, ovvero l’effettiva proiezione del film anticipato esso. Tra scettici ed entusiasti tutti stavano aspettando questo momento, fin dall’originale trailer di “Italiano medio” che già presagiva la possibilità che Maccio potesse effettivamente dedicarsi alla cinematografia. Sarà un ulteriore tassello nella carriera di questo strano personaggio oppure il suo ultimo fuoco d’artificio prima di defilarsi? In attesa di una risposta i botteghini cominciano già a fremere per la prima proiezione; inoltre, a prescindere da come la critica interpreterà il film, sarà comunque una vittoria artistica più unica che rara del giovane regista, il quale con pochi spiccioli ma tante idee originali e molta semplicità è entrato di diritto nel nostro immaginario collettivo e difficilmente riusciremo a liberarcene!