Erano in procinto i preparativi per un Capodanno che rispettasse la più vera e ”dolce” tradizione napoletana in casa Ceparano, dove sono stati sequestrati poche ore fa dai carabinieri di Mugnano di Napoli ben tre quintali di botti illegali artigianali.
Tra le comuni bombe e bombette spiccavano, però, alcuni oggetti dall’insolità forma di babà, che sono stati catalogati e messi poi in sicurezza dagli artificeri antisabotaggio del comando provinciale di Napoli intervenuti nell’abitazione del noto Angelo Ceparano, il 61enne già noto alle Forze dell’Ordine per detenzione illegale di materiale esplosivo.
Le bombe ritrovate nella casa del famigerato fuochista abusivo sono state infatti catalogate come artifizi di IV e V categoria.
Dunque, si può affermare che è già in moto la lotta ai botti illegali (che a Napoli è vista come una corsa contro il tempo), moventi di centinaia di vittime ogni anno col ”boom” del Capodanno e non solo.