Ritorna alla ribalta la violenza, sfilando in uno dei suoi abiti più succinti ed insanguinati, quella violenza che sporca giovani vite che incomprensibilmente impugnano coltelli e ferocia al culmine di liti ed incomprensioni.
Surreale, inaccettabile, allarmante, imperdonabile ed ingiustificabile “moda” quella che dilaga con sempre più frequente incidenza tra i giovanissimi.
È accaduto nell’ambito di quella che doveva essere una giornata di festa, ieri mattina, allorquando la Polizia di Stato di Benevento ha tratto in arresto un giovane di 18 anni, per lesioni aggravate ai danni di un 19enne, anch’egli originario di Benevento.
I due, incontratisi in via Napoli, a seguito di una discussione, hanno ingaggiato una colluttazione durante la quale l’arrestato ha estratto un coltello da cucina col quale ha ferito l’altro giovane al gluteo e alla schiena. Il tutto avveniva alla presenza di altre due persone che impauritesi hanno attirato l’attenzione di una volante in transito che è intervenuta immediatamente riuscendo a rintracciare l’aggressore rifugiatosi nel frattempo in un negozio. Il giovane, perquisito, è stato trovato in possesso del coltello e quindi condotto in Questura per gli accertamenti e gli atti di rito. Il magistrato di turno ne ha disposto gli arresti domiciliari. Il ferito non versa in gravi condizioni, condotto all’Ospedale Rummo è stato trattenuto in osservazione.
Un coltello da cucina, quello che nell’immaginario collettivo dovrebbe essere chiamato in causa per espletare ben più innocue e succulente mansioni, così dovrebbe essere percepito dagli occhi di un adolescente intento a percorrere il sentiero che si appresta a condurlo verso la vita da adulto.
Una brusca sterzata, quella compiuta dal giovane protagonista di questa notizia che genera ferite ben più gravi di quelle rimediate dalla sua vittima.