Il progetto “SpazzaCammino” consegna un volto inedito di Napoli o semplicemente quello con il quale siamo abituati a relazionarci poco, male e di rado. Una Napoli ricca di sentimenti buoni che ribolle nel propositivo desiderio di intraprendere percorsi solidali, efficaci, risolutivi, finalizzati a migliorare, il corpo e l’anima di questa città.
I senza dimora diventano “Spazzacammini” e puliscono le strade principali del centro storico: questa la realtà finalizzata sul campo, o meglio, in strada, dal suddetto progetto.
Un nome tutt’altro che figlio di un errore grammaticale o di un’accidentale casualità, bensì un eloquente biglietto da visita che immediatamente preannuncia finalità ed intenti: unire il servizio di spazzamento utile a tutta la città con i percorsi di autonomia che intende sostenere.
Realizzato dal gruppo di imprese sociali Gesco con la cooperativa sociale “Il Camper”, SpazzaCammino beneficia, inoltre della collaborazione del Servizio Civile del comune di Napoli, del patrocinio della Seconda Municipalità e del sostegno dei commercianti del centro storico e dei consorzi Centro Toledo e Centro Toledo Spirito Santo.
Avviato in forma sperimentale in cinque aree cittadine, dal Vecchio Policlinico fino a via Toledo, il progetto coinvolge 12 persone senza dimora, selezionate tra quelle intercettate dalla cooperativa sociale “Il Camper.”
L’obiettivo a lungo termine è che la sperimentazione si trasformi in un progetto permanente di recupero sociale e possa essere così estesa ad altre aree della città.
È un progetto ambizioso ed audace che prova a “ripulire”, prima di tutto, la figura dei clochard che, nell’immaginario collettivo, troppo spesso sono percepiti come “rifiuti della società” destinati ad “inquinare” gli angoli delle strade presso le quali giacciono le loro inermi vite.
Una “rinascita” che passa attraverso la promozione dell’autonomia economica di dodici senza dimora, a servizio e a supporto dei cittadini. E pertanto capaci di garantire un servizio socialmente utile dal quale tutti possono trarre giovamento.
Tutti i clochard hanno ricevuto un’adeguata formazione per il servizio da svolgere, curata dalla Scuola di Formazione dei Lavori Sociali di Gesco.
Le persone del gruppo SpazzaCammino hanno un’età compresa tra i 25 e i 60 anni: ci sono un ivoriano, un tunisino, rumeni, polacchi e italiani.
Verranno affiancati da 15 ragazzi e ragazze, volontari del Servizio Civile Nazionale attuato dal comune di Napoli attraverso il progetto “Strada Facendo.” Il progetto prende il nome dall’antica figura dello Spazzacamino, nei secoli scorsi un orfano o un senza dimora che veniva impiegato nella pulizia delle canne fumarie delle abitazioni.
Grazie al sostegno dei commercianti napoletani, le persone coinvolte potranno contare su un contributo mensile di 300 euro netti per affrontare alcune necessità di base, come mangiare pasti adeguati.
Il team degli SpazzaCammini sarà operativo da venerdì 5 dicembre, lungo le vie del Centro Storico, principalmente nelle ore diurne, garantendo, così, a turisti e cittadini di godere delle beltà dei monumenti e dei luoghi d’arte in un clima pulito e finanche più “magico”.